Vuoi ridurre lo stress? Gioca con il tuo cane

Giocare con il tuo cane non è solo divertente, ma ti aiuta tantissimo a scaricare lo stress. Scopri cosa succede quando giochi con loro.

Chiunque sia passato per l’università sa bene quanto possano essere intensi certi periodi: esami, scadenze, presentazioni… uno stress continuo che a volte sembra non finire mai. E mentre si cerca di sopravvivere a colpi di caffè e nottate in bianco, c’è chi ha pensato a un rimedio molto più tenero e… peloso.

In Thailandia, un gruppo di ricercatori ha deciso di testare sul campo l’efficacia di una soluzione che ha già fatto parlare di sé in altri paesi: far incontrare studenti universitari in difficoltà con dei cani da compagnia. Ma non si sono limitati a osservare le reazioni o a raccogliere impressioni. Hanno misurato pressione sanguigna, battito cardiaco, e perfino il livello di cortisolo nella saliva.

Non è la prima volta che si parla di pet therapy, ma questa volta lo studio ha guardato non solo agli effetti sugli studenti, ma anche sui cani. Perché diciamolo: se vogliamo prenderci cura della salute mentale degli umani, non possiamo ignorare quella dei nostri amici a quattro zampe.

E già solo leggendo i risultati viene voglia di mettersi in fila per una coccola canina. Sembra infatti che anche solo l’attesa di incontrare un cane possa avere effetti rilassanti. Figuriamoci passarci 15 minuti insieme, giocare, accarezzarlo e lasciarsi andare un attimo. Ma andiamo con ordine.

Coccole e cortisolo

Lo studio ha coinvolto 122 studenti universitari con livelli di stress da moderati ad alti. Tutti hanno partecipato a sessioni di 15 minuti in compagnia di sei cani, scelti con cura per essere sani, socievoli e abituati al contatto umano. Niente cani da terapia certificati, ma cuccioloni ben preparati e seguiti da veterinari e psicologi. Ogni studente ha fatto tre step: una misurazione iniziale (pressione, battito, cortisolo nella saliva e percezione del proprio stress), poi un’altra valutazione prima di incontrare il cane e infine un’ultima subito dopo i 15 minuti di interazione. E sai che è successo? I livelli di stress auto-riferiti sono calati sensibilmente già prima dell’incontro, solo all’idea di vedere il cane. Ma il bello è che anche dopo, i dati fisiologici hanno confermato: battito più basso, cortisolo ridotto, più calma. Un po’ come se i cani fossero una medicina naturale contro l’ansia.

C’è di più. Il calo del cortisolo, uno degli indicatori principali dello stress, è stato evidente soprattutto dopo l’interazione fisica. E anche il battito cardiaco ha mostrato un rallentamento. Curiosamente, però, la pressione arteriosa non ha subito cambiamenti rilevanti. Forse perché 15 minuti sono pochi, o perché l’effetto rilassante si manifesta più sul piano emozionale che fisico. Chi lo sa. Ma comunque, i dati parlano chiaro: l’intervento funziona. 

Emozioni condivise, benefici doppi

Oltre a confermare quello che tanti sospettavano (cioè che i cani fanno bene al cuore e alla mente), lo studio thailandese ci ricorda che anche solo aspettare qualcosa di bello può cambiare il nostro stato d’animo. Già al secondo test, prima ancora del contatto fisico, i ragazzi avevano meno stress. Come dire: a volte è la speranza che ci salva.

La teoria è che sapere di incontrare un cane attivi risposte psicologiche simili alla meditazione, al rilassamento. Un po’ come quando sogni le vacanze mentre sei ancora in ufficio. Questo, unito al contatto reale, crea un mix potentissimo: coccole, empatia, gioco. Tutti elementi che, secondo gli studiosi, aiutano a regolare le emozioni e a ritrovare equilibrio. Un altro aspetto importante è la co-regolazione: in pratica, gli animali non solo ci fanno compagnia, ma ci aiutano a stabilizzarci emotivamente.