Tutto sbagliato con il Burro: non si conserva come fanno tutti | Va messo solo qui

Burro

Burro (Canva foto) - www.notiziesecche.it

In cucina lo usiamo da sempre, ma quasi tutti lo conservano nel modo sbagliato: il burro va messo solo qui, sennò rischi di rovinarlo del tutto.

In cucina ci sono quegli ingredienti che non mancano mai. Ce li abbiamo sempre lì, pronti all’uso, anche se magari li consideriamo con un po’ troppa leggerezza. Alcuni li usiamo ogni giorno, a occhi chiusi, senza pensare a come andrebbero davvero trattati. Eppure, basta poco per rovinarli e perdere soldi inutilmente.

C’è un errore che molti fanno, senza rendersene conto. È un’abitudine che ci hanno insegnato da piccoli o che abbiamo copiato vedendo altri farla, convinti fosse la scelta giusta. Ma come spesso accade, ciò che “fa tutti” non è necessariamente ciò che è corretto.

Parliamo di qualcosa che trovi facilmente sulle tavole di ogni famiglia, da nord a sud. Ha un ruolo da protagonista in molte ricette, ma anche solo a colazione o in uno spuntino veloce. È versatile, cremoso, profumato… ma è anche molto delicato, se non trattato nel modo giusto.

E non si tratta solo di gusto. Conservare male un alimento di uso quotidiano può diventare un piccolo disastro domestico: si rovina, diventa inutilizzabile, e ci ritroviamo a buttarlo. Una perdita doppia: di sapore e di soldi.

Il posto giusto dove tenerlo per farlo durare di più

Molti pensano che il frigorifero sia l’unico posto dove conservare il burro, ma non è proprio così. Secondo alcuni esperti, se ben protetto e lontano da fonti di calore, può tranquillamente restare fuori dal frigo per oltre una settimana senza rischiare di andare a male. Anzi, in molti casi, conservarlo a temperatura ambiente lo rende molto più pratico e spalmabile.

Il trucco è semplicissimo: basta tenerlo in una burriera con coperchio, magari in ceramica o terracotta, in un angolo fresco della cucina, lontano da sole diretto e forno. In questo modo, non solo sarà più morbido, ma si ridurrà anche il consumo energetico inutile legato all’apertura continua del frigorifero.

Burro
Burro (Canva foto)- www.notiziesecche.it

Il motivo per cui funziona davvero (e quando non farlo)

Il burro ha una bassa quantità di acqua e un alto contenuto di grassi, quindi è meno soggetto alla proliferazione batterica rispetto ad altri prodotti caseari. Inoltre, non contiene abbastanza proteine o zuccheri per favorire lo sviluppo dei microrganismi che lo farebbero marcire rapidamente.

Attenzione però: se in casa le temperature superano regolarmente i 21-22 gradi, meglio tornare al frigo. In estate o durante ondate di caldo, il rischio che si sciolga o diventi rancido aumenta. Ma per il resto dell’anno, se gestito con criterio, il burro fuori dal frigorifero non solo è sicuro, ma anche molto più pratico.