Truffa del Falso Postino: raffiche di finte multe mettono in ginocchio una città italiana | L’allarme è appena scattato

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Sicurezza e frodi: attenzione alle multe stradali inaspettate, un nuovo schema di truffa sfrutta finte comunicazioni.
Le multe per violazioni del Codice della Strada sono una conseguenza, giusta, del mancato rispetto delle norme sulla circolazione. Gli automobilisti sanno che, in caso di infrazione, riceveranno una sanzione che dovranno pagare.
Tuttavia, oltre alle multe reali, esiste purtroppo il rischio di imbattersi in multe false, create ad arte da truffatori con l’obiettivo di sottrarre denaro a ignari cittadini. Le tecniche per ingannare le vittime sono variegate e si evolvono continuamente.
Queste truffe che utilizzano finte comunicazioni ufficiali fanno leva sulla paura delle sanzioni e sulla tendenza di molti a voler risolvere rapidamente questioni burocratiche per evitare problemi maggiori. Un documento che sembra ufficiale, come una multa, può facilmente trarre in inganno, specialmente se contiene dati personali.
Recentemente, un nuovo schema di truffa che sfrutta la consegna a domicilio di finte multe è stato segnalato, mettendo in allerta i cittadini e le autorità sulla necessità di verificare sempre l’autenticità delle richieste di pagamento.
La truffa del Falso Postino: finte multe per violazioni inesistenti
Una nuova tipologia di truffa è stata segnalata e resa pubblica, che sfrutta la consegna a domicilio di documenti falsi. Questa truffa, denominata “Truffa del Falso Postino”, vede un gruppo di falsi postini consegnare quelle che all’apparenza sembrano multe stradali vere e proprie.
Queste multe sono in realtà finte e si riferiscono a violazioni del Codice della Strada inesistenti, spesso legate a presunti eccessi di velocità commessi all’estero, ad esempio in Austria. Il meccanismo è studiato per trarre in inganno: la multa falsa è riprodotta con cura nei dettagli per sembrare autentica e contiene anche i dati dell’automobilista e del suo veicolo, presumibilmente recuperati in modo illecito dai truffatori.

Come funziona la truffa e come difendersi
Il meccanismo della truffa del Falso Postino si basa sulla psicologia della vittima. La multa falsa ha un importo volutamente ridotto, per invogliare l’automobilista a pagarla subito tramite bonifico bancario indicato sul documento falso, evitando così presunti fastidi legati al mancato pagamento di una multa. L’obiettivo dei truffatori è accumulare piccole somme da un gran numero di vittime.
Questa nuova tipologia di truffa è stata segnalata da Codacons, che ha presentato denuncia alla Procura catanese. Se si riceve una multa che sembra sospetta, soprattutto se riguarda un’infrazione all’estero che non si è commessa, è fondamentale non pagare immediatamente e verificare la sua autenticità. È consigliabile contattare le autorità competenti o associazioni di tutela dei consumatori come il Codacons per segnalare il potenziale tentativo di frode. Verificare i dettagli della multa, la sua provenienza e le modalità di pagamento richieste è essenziale.