Ti sospendi dal lavoro e l’Inps ti deve dare due anni di stipendio: è tutto legale nel 2025

Puoi chiedere la sospensione dal lavoro per non perdere il posto e ottenere un aiuto dall’Inps? Scopri come funziona ora!

Niente più riunioni infinite, scadenze da rispettare o turni faticosi: ti sembra impossibile? Eppure, il tuo conto in banca cresce ogni giorno. Soldi senza lavoro è un sogno, ma potrebbe diventare realtà! Come funziona?

Pensaci: avere la libertà di scegliere come trascorrere il tempo, senza dover sacrificare le tue passioni per uno stipendio. Viaggiare, dedicarti ai tuoi hobby, passare più tempo con le persone che ami… Tutto senza il peso delle responsabilità lavorative. Esistono strategie che permettono di ottenere entrate senza lavorare.

Il mondo delle opportunità finanziarie si evolve, e potrebbe offrire nuovi modi per generare soldi senza dover lavorare ogni giorno. C’è un caso concreto dove puoi mantenere il posto senza lavorare. Di cosa parliamo?

Non tutti possono accedere a questa opportunità, ma vale la pena di sapere se rientri tra chi la può chiedere e chi, invece, deve continuare a lavorare anche in caso di emergenza. Ecco quello che devi sapere ora!

Come funziona

La sospensione dal lavoro è un’azione del datore di lavoro. Può avvenire per cause disciplinari, quando un dipendente ha violato le regole aziendali, oppure per ragioni economiche, come una crisi aziendale o una riorganizzazione.

Durante la sospensione, il lavoratore può perdere lo stipendio o avere una riduzione delle ore lavorative. In alcuni casi, la sospensione è pagata e viene utilizzata per motivi di indagine interna o per periodi di formazione obbligatoria. C’è anche un altro caso di sospensione, che ti permette di tenere il posto. Ecco come funziona!

Come si ottiene

Stando a quanto riportato da diritto-lavoro.com, puoi ottenere un congedo retribuito dall’INPS, che ti permette di sospendere il lavoro fino a 24 mesi senza perdere il tuo posto. Durante questo periodo, ricevi un’indennità pari al tuo ultimo stipendio, escluse voci variabili come premi o straordinari. Nel 2025, il limite massimo annuo è di 57 mila euro, inclusi i contributi figurativi. Il rapporto di lavoro viene sospeso ma non interrotto. Non maturi ferie, TFR o tredicesima.

Puoi chiedere il congedo in più periodi, ma ogni richiesta deve avere l’autorizzazione INPS. Questo aiuto è riservato ai dipendenti. Esiste anche un congedo straordinario per chi assiste un familiare con disabilità grave. Il familiare deve essere convivente e non ricoverato a tempo pieno. L’accesso segue un ordine di priorità: prima il coniuge, poi genitori, figli e fratelli. Il congedo può essere richiesto online dal portale Inps.