STOP ALLA CIRCOLAZIONE, tutto anticipato: queste auto si fermeranno definitivamente

Queste auto, non potranno più circolare

Stop per queste auto (Canva) - notiziesecche.it

Molte auto attualmente in circolazione, presto non potranno più esser messe su strada. Quindi, acquista subito un’elettrica.

Le auto elettriche, si muovono grazie a motori completamente elettrici, alimentati da batterie ricaricabili ad alta capacità. Non utilizzano carburante tradizionale, ma l’energia immagazzinata che gli permette di far girare le ruote in modo silenzioso ed efficiente.

Il cuore di queste vetture è la batteria agli ioni di litio, la quale determina l’autonomia del veicolo. Batterie più grandi, consentono percorrenze maggiori, mentre sistemi di gestione intelligente, aiutano a ottimizzare l’uso dell’energia, durante la guida.

Le auto ibride, invece, combinano un motore elettrico con uno a combustione interna. Soluzione che permette di ridurre consumi ed emissioni, utilizzando l’elettrico in città, pur avendo un motore tradizionale adatto anche per tragitti più lunghi.

Sia le elettriche che le ibride moderne, integrano sistemi di recupero dell’energia in frenata e ricarica intelligente. Tecnologie le quali rendono quindi la guida più sostenibile, efficiente e rispettosa dell’ambiente, pur mantenendo prestazioni elevate.

Verso le emissioni zero

L’Unione Europea, si prepara a una svolta storica nel settore automobilistico, con lo stop alla vendita di auto e furgoni a benzina e diesel, a partire dal 2035 – uno dei pilastri del pacchetto clima “Fit for 55“. Il cui obiettivo è azzerare le emissioni di CO2, entro il 2050, garantendo una transizione verde progressiva e sostenibile. Non più tardi del 2030, i costruttori dovranno quindi ridurre del 55%, le emissioni delle nuove auto; e del 50%, quelle dei veicoli commerciali, introducendo così target intermedi i quali preparano il mercato, alle norme future.

La revisione prevista per inizio 2026, anticipa alcuni aggiustamenti: essendo infatti probabile che vengano salvaguardati i motori ibridi, e saranno riconosciute altre tecnologie per il post-2035, come biocarburanti, veicoli plug-in, e range extender. Per i produttori di nicchia, come quelli della “Motor Valley” italiana, son previste deroghe che gli consentiranno la vendita di motori tradizionali, fino al 2035. Mentre chi produce meno di mille veicoli l’anno, avrà un’esenzione totale.

Cosa prevede la normativa
Incentivi fiscali (Canva) – notiziesecche.it

Incentivi e fondi europei

Il cosiddetto “bonus Zlev“, che premiava l’immissione sul mercato di auto elettriche e ibride, sarà gradualmente eliminato entro il 2030, poiché sostituito da incentivi all’acquisto, programmi di leasing sociale, ed elettrificazione delle flotte aziendali. E come riportato sul sito ansa.com, le risorse disponibili saranno quindi rimodulate: percependo un miliardo da Horizon Europe, per l’innovazione; 500 milioni, per colonnine di ricarica; e 1,8 miliardi, per batterie europee. Il tutto, nei prossimi due anni.

Per garantire la conformità agli standard, Bruxelles ha inoltre introdotto maggiore flessibilità sulle sanzioni, calcolate su tre anni, anziché uno, evitando multe eccessive. Per questo, entro il 2035 sarà definita una metodologia per misurare le emissioni di CO2, lungo tutto il ciclo di vita dei veicoli. E ogni due anni, verranno pubblicati rapporti sui progressi verso la mobilità a zero emissioni, assicurando trasparenza e controllo costante.