Soppresso Bollo Auto: non lo pagherete e basta un unico documento

Bollo auto (Depositphotos foto) - www.notiziesecche.it
Un nuovo documento unico sostituirà il Bollo auto in questo modo. Ecco come si procederà da adesso in poi.
Il bollo auto, ufficialmente conosciuto come “tassa automobilistica”, è un’imposta obbligatoria che ogni proprietario di un veicolo iscritto al Pubblico Registro Automobilistico (PRA) deve versare annualmente, a prescindere dall’uso effettivo del mezzo.
Si tratta di un tributo di competenza regionale, il cui gettito è destinato al finanziamento di vari servizi locali. Proprio per questo, l’importo del bollo non è uniforme in tutta Italia, ma può variare in base alla Regione di residenza, alla potenza del veicolo (espressa in kilowatt), e alla classe ambientale del mezzo, favorendo in parte le auto meno inquinanti.
Il pagamento del bollo è da sempre motivo di discussione tra gli automobilisti. Uno degli aspetti più criticati è il fatto che si tratti di una tassa legata alla proprietà del veicolo e non al suo utilizzo: anche chi possiede un’auto ferma in garage deve comunque versare l’importo previsto.
Ciò ha generato nel tempo numerose proposte di riforma per trasformare il bollo in una tassa legata ai chilometri percorsi o ai reali consumi, ma nessuna di queste è mai stata attuata. La logica attuale, infatti, è ancora quella patrimoniale: si tassa il possesso, non l’uso.
Alcune esenzioni
Esistono, tuttavia, delle esenzioni e delle agevolazioni come per i proprietari di veicoli storici, purché rispettino certi criteri di età e registrazione. Inoltre, alcune Regioni offrono sconti o esenzioni per chi acquista auto ibride o elettriche, nel tentativo di incentivare la mobilità sostenibile.
Dal punto di vista fiscale, è importante ricordare che il mancato pagamento del bollo può comportare sanzioni amministrative e interessi di mora. Inoltre, dopo tre anni di mancato versamento, la Regione può disporre la cancellazione d’ufficio del veicolo dal PRA, rendendo il mezzo inutilizzabile legalmente.

Chi non lo paga
Molte persone con disabilità in Italia hanno diritto all’esenzione dal pagamento del bollo auto, un’importante agevolazione economica pensata per alleviare le spese legate alla mobilità. Questa esenzione è riservata a chi ha un’invalidità pari o superiore al 74%, riconosciuta da una commissione medica ufficiale, e può estendersi anche ai familiari che utilizzano il veicolo per assistere la persona disabile. In alcuni casi, anche persone affette da patologie gravi, come malattie oncologiche o degenerative, possono accedere a questo beneficio.
Per richiedere l’esenzione, è necessario presentare un certificato di invalidità aggiornato e compilare l’apposito modulo fornito dalla propria Regione. Ogni amministrazione regionale può stabilire requisiti e procedure leggermente diverse, quindi è fondamentale informarsi presso gli uffici locali o consultare i siti istituzionali. Presentare la documentazione completa in modo corretto è essenziale per ottenere l’esenzione senza ritardi o problemi.