“Sono il Robot dei Pacchi”: apriremo la porta a lui | Amazon pronta a rinunciare ai corrieri

Robot e pacchi Amazon

Robot consegnano pacchi (Canva-Pixabay foto) - www.notiziesecche.it

Non ci saranno più corrieri per la consegna dei pacchi. Il colosso si affiderà ad un sistema completamente inedito

Il funzionamento dei robot si basa sulla cooperazione delle differenti componenti (meccaniche, elettroniche ed elettriche) il cui sincronismo si rende di assoluta importanza nel merito dell’esecuzione dei compiti richiesti.

A guidare un robot nello svolgimento delle mansioni può essere un operatore umano, ma nelle ultime stagioni abbiamo assistito in modo sempre più frequente ad automi in grado di agire in modo del tutto autonomo.

Oggigiorno i robot, soprattutto grazie all’implementazione nei sistemi dell’intelligenza artificiale, stanno diventando sempre più utili nel mondo del lavoro, specie per la loro efficacia e per il loro dinamismo.

L’impiego degli umanoidi risulta, infatti, essere sempre più frequente e diffuso in alcuni precisi settori, a partire dall’industria e dalla logistica, sino a raggiungere la ricerca scientifica e la sanità.

Una concreta rivoluzione

Ma ecco introdurre l’innovazione che, probabilmente, più di ogni altra sarà capace di rivoluzionare il mercato della logistica e dello smistamento dei pacchi. Amazon si trova, infatti, in fase di lavoro per garantire lo sviluppo di robot umanoidi da impiegare nella consegna degli ordini direttamente a domicilio; il sistema integrato prevede il movimento dei robot mediante l’intelligenza artificiale, che dovranno essere trasportati nelle zone di consegna a bordo di furgoni elettrici, così da completare in modo più agevole le mansioni richieste.

Presso gli uffici Amazon di San Francisco, in particolare, si starebbe concretizzando la costruzione di un vero e proprio centro di addestramento, fornito di un circuito a ostacoli, così da far comprendere agli umanoidi quali movimenti compiere per l’attraversamento della strada, il superamento di marciapiedi e siepi, ma anche la discesa e la salita dai furgoni che si occuperanno del trasporto. Per la messa a punto dei robot, Amazon si è affidata a certezze del settore, come Agility Robotics, impegnata nello sviluppo del Digit, oppure la cinese Unitree, protagonista della produzione di un’unità intera, dal valore approssimativo pari a circa 16.000 dollari.

Amazon Scout
Il Robot Scout, già implementato da Amazon (Amazon foto) – www.notiziesecche.it

Le intenzioni di Amazon

L’obiettivo del colosso fondato da Jeff Bezos è ormai chiaro: automatizzare in modo sempre più completo la propria rete logistica. Pensate, infatti, che la stessa Amazon ha recentemente annunciato la creazione di team appositamente destinato allo sviluppo dell’intelligenza artificiale così detta “agentica“, ossia, che dovrà occuparsi esclusivamente al potenziamento delle capacità dei robot utilizzati nella consegna, in modo che questi diventino dei veri e propri assistenti, in grado di recepire, comprendere e rispondere a stimoli e comandi provenienti da altri esseri umani.

Gli investimenti compiuti dall’impero dell’e-commerce in tema di robotica e automazione risultano essere consistentemente sostanziosi, sottolineando la volontà di effettuare una decisiva accelerata anche in un simile mercato. Il prossimo passo sarà inevitabilmente rappresentato dall’integrazione di questi robot, che dalla fase di stoccaggio, fino al momento della consegna, rappresenteranno figure imprescindibili nell’esecuzione perfetta della catena. A riportare la notizia è The Information.