Saluta il Bancomat: da giugno cambia tutto per i prelievi | Chi non lo sa resta senza un euro in tasca

Illustrazione di un bancomat (Canva FOTO) - notiziesecche.it

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Il bancomat non servirà più, i prelievi verranno fatti in altri modi. La situazione è cambiata drasticamente.

Prelevare al bancomat è una di quelle cose che si fanno quasi senza pensarci, come bere un caffè al volo. Ma anche un gesto così semplice ha le sue regole e i suoi piccoli segreti, soprattutto quando si tratta di costi e sicurezza.

Di solito basta inserire la carta, digitare il PIN e scegliere quanto contante si vuole. Alcuni sportelli propongono cifre preimpostate, altri ti lasciano scrivere l’importo preciso.

Alla fine, esce la ricevuta (se la vuoi) e via, si riparte. Ma non tutti gli sportelli sono uguali: se usi una macchina della tua banca, di solito il prelievo è gratuito. Altrimenti, potresti trovarti una commissione, anche se piccola, che fa comunque fastidio.

Occhio anche ai limiti: ogni carta ha un tetto massimo giornaliero o mensile per i prelievi. E non si tratta solo di cifre: c’è anche il tema della sicurezza. Mai lasciare il PIN visibile, mai distrarsi troppo, e se lo sportello ti sembra “strano” (tipo con pezzi applicati sopra o luci strane), meglio lasciar perdere.

Il vecchio caro bancomat

Prelevare contanti è una di quelle cose che si fanno quasi in automatico, tipo mettere le chiavi nel cruscotto. Carta dentro, PIN, importo, e via: soldi in tasca. Ma dietro questo gesto quotidiano, ci sono un paio di cosette che vale la pena ricordare. Tipo: prelevare dalla propria banca? Di solito è gratis. Da quella di qualcun altro? Ecco, lì può partire una commissione fastidiosa, e magari ci si accorge solo dopo aver visto l’estratto conto.

Poi c’è la questione della sicurezza, che non è mai da sottovalutare. Basta una distrazione e si rischia grosso. Sempre meglio coprire la tastiera col palmo mentre si digita il PIN e guardarsi un po’ intorno, soprattutto se lo sportello è isolato o con un aspetto strano. 

Illustrazione di un bancomat (Pixabay.com) - www.notiziesecche.it
Illustrazione di un bancomat (Pixabay.com) – www.notiziesecche.it

Novità in arrivo

Come riportato da procura.trento.it, dal 28 giugno 2025 scatteranno nuove regole europee che cambieranno un po’ le carte in tavola, soprattutto per quanto riguarda le commissioni. In pratica, sarà la banca proprietaria del bancomat a mostrare quanto costa il prelievo, direttamente sullo schermo, prima che venga confermato. Il problema? In alcuni posti, soprattutto nei paesi piccoli dove c’è poca scelta di banche, queste commissioni potrebbero pure aumentare. Chi ha un conto online o vive in zone isolate rischia di rimetterci. 

E c’è un’altra novità importante: dal punto di vista fiscale, ci saranno più occhi puntati sui prelievi. Non vuol dire che ogni 50 euro prelevati scatterà l’allarme rosso, ma per chi fa tanti prelievi in contanti, o di importi consistenti, potrebbe esserci qualche controllo in più. L’obiettivo è contrastare evasione e riciclaggio, quindi conviene iniziare a ragionare su come si usa il contante.