Rischio paralisi della popolazione: è vietato assumere questi farmaci con questo CALDO | Rischi gravi per la salute

Dopo i 40 anni servono (pexels.com) - www.notiziesecche.it
Con l’arrivo dell’estate e le sempre più frequenti e intense ondate di calore, la nostra salute può essere messa a dura prova.
Milioni di persone in tutto il mondo fanno affidamento su terapie farmacologiche quotidiane per gestire una vasta gamma di condizioni di salute, dal diabete all’ipertensione, dai disturbi dell’umore alle malattie autoimmuni. Tuttavia, ciò che molti non sanno è come il caldo estremo e prolungato possa interagire con questi trattamenti, alterandone gli effetti, riducendone l’efficacia o, peggio ancora, scatenando reazioni avverse inaspettate e pericolose che possono compromettere seriamente il benessere generale.
Il corpo umano possiede meccanismi complessi e sofisticati per regolare la temperatura interna, mantenendola entro un intervallo ottimale anche in condizioni ambientali estreme. Tuttavia, alcuni farmaci possono interferire con questo delicato equilibrio termico, rendendo l’organismo meno capace di dissipare il calore o alterando la percezione della temperatura stessa.
Questo può portare a una maggiore vulnerabilità a condizioni come l’esaurimento da calore o, nei casi più gravi e non trattati, il colpo di calore, situazioni che richiedono un intervento medico immediato e che possono avere esiti fatali.
È quindi fondamentale essere informati e prestare la massima attenzione durante i mesi più caldi, soprattutto se si rientra in una delle categorie a rischio. Comprendere quali farmaci possono presentare interazioni pericolose con il caldo e quali precauzioni specifiche adottare diventa un passo cruciale per proteggere la propria salute, prevenire complicazioni serie e assicurare un’estate più sicura e serena, evitando conseguenze potenzialmente devastanti per il proprio benessere fisico e mentale.
Caldo estivo e farmaci
Con l’aumento delle temperature, circa otto milioni di persone che assumono farmaci comunemente prescritti, come alcuni antidepressivi e antipsicotici, devono prestare particolare attenzione ai rischi per la salute legati al caldo, inclusa la sensibilità al calore e la disfunzione della termoregolazione.
Con l’aumento delle temperature che potrebbero raggiungere i 35°C in alcune zone, circa otto milioni di britannici che assumono farmaci comunemente prescritti sono stati avvertiti di prestare attenzione al caldo. Sono state sollevate preoccupazioni riguardo all’effetto del caldo su alcuni farmaci.

La parola degli esperti
Secondo gli esperti di Mental Health UK, alcuni antidepressivi possono rendere le persone più sensibili al calore. Questo può aumentare la vulnerabilità a esaurimento da calore e colpo di calore. Tra questi farmaci rientrano gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI), gli inibitori della ricaptazione della serotonina-noradrenalina (SNRI) e i farmaci antipsicotici, che possono causare una disregolazione della temperatura corporea.
L’organizzazione spiega: “Questo accade perché interferiscono con l’ipotalamo, la parte del cervello responsabile della regolazione della temperatura.” “Questo è spesso elencato come un potenziale effetto collaterale, quindi è importante controllare il foglietto illustrativo del proprio farmaco se si è preoccupati, o discuterne con il medico prescrittore, lo psichiatra o il farmacista.”