POSTI VACANTI all’Agenzia delle Entrate: mancano oltre 2000 persone | La scadenza per candidarsi è imminente

Concorso per l'Agenzia delle Entrate (Canva) - notiziesecche.it
Se stavi aspettando l’occasione per avere un posto di lavoro fisso e ben retribuito, questa potrebbe essere quella ideale.
In Italia, il concetto di posto fisso ha assunto, nel tempo, un valore quasi simbolico, rappresentando stabilità economica, sicurezza e riconoscimento sociale. Così che, per molte generazioni, ottenere un contratto a tempo indeterminato significhi realizzare un traguardo importante, della vita adulta.
Una forma di occupazione la quale vien spesso associata a una certa tranquillità: data la possibilità di pianificare il futuro, accendere un mutuo, o costruire una famiglia, senza la costante incertezza legata alla disoccupazione o alla precarietà. Non a caso, il posto fisso è stato per decenni, il sogno di tanti italiani.
Tuttavia, il mercato del lavoro è oggi cambiato. E le nuove generazioni, si confrontano spesso con contratti a termine, collaborazioni, partite IVA, e una maggior mobilità lavorativa, rendendo quindi il posto fisso più raro e, in alcuni casi, meno desiderato.
Eppure. nonostante tutto, il suo valore simbolico resiste, continuando a rappresentare (proprio per molti) un ideale di stabilità, in un mondo in continuo mutamento.
Un’opportunità da non perdere
L’Agenzia delle Entrate ha ufficialmente pubblicato uno dei bandi più attesi del 2025: trattandosi, nello specifico, della selezione per l’assunzione di 2700 Funzionari giuridico-tributari, destinati ad attività di controlli e servizi fiscali. I posti disponibili, son distribuiti su tutto il territorio nazionale, con una forte concentrazione in regioni come Lombardia (555 posti), Lazio (463), e Campania (222). Alcune sedi, prevedono anche l’impiego in settori specifici come il “Contrasto illeciti”. E la scadenza per presentare la domanda, è fissata all’11 agosto 2025, tramite il portale “InPa”.
Per concorrere è necessario possedere uno dei seguenti titoli di laurea: Giurisprudenza (LMG/01); o Scienze dell’economia (LM56); o Scienze economico-aziendali (LM77). Nondimeno, oltre ai requisiti generali previsti per l’accesso alla pubblica amministrazione, non son richiesti titoli aggiuntivi, rendendo quindi il concorso, accessibile a molti laureati.

Prova d’esame, unica e selettiva
Il concorso, prevede una sola prova scritta, composta da quiz a risposta multipla su temi giuridici, economici e amministrativi; oltre a inglese e informatica. E fra gli argomenti principali, troviamo: diritto tributario, civile, penale, dell’Unione Europea, contabilità aziendale, e diritto dell’insolvenza. Il punteggio minimo richiesto per il superamento è 21 su 30, e il diario della prova, sarà pubblicato il 9 settembre 2025.
Per affrontare al meglio il concorso è inoltre disponibile il Manuale EdiSES, con assistente virtuale incluso, ideale per personalizzare lo studio. E come sottolineato dal portale blog.edises.it, si consiglia di restar aggiornati tramite il sito Infoconcorsi, dove è possibile attivare notifiche in tempo reale, per non perdere nessuna comunicazione ufficiale.