PATENTE, ora scatta la REVOCA IMMEDIATA con queste semplici malattie: il medico di famiglia non potrà farci nulla

Patente e uomo disperato (Depositphotos foto) - www.notiziesecche.it
Alcune malattie possono portare alla revoca immediata della patente, senza appello del medico di base: ecco quali.
Avere la patente, per tantissimi, vuol dire libertà. Semplicemente. Salire in macchina, andare dove si vuole, quando si vuole. Ma non tutti sanno che quel piccolo documento dipende anche da fattori che spesso ignoriamo del tutto. Tipo lo stato di salute. Eh sì, non basta aver passato l’esame una volta e via: ci sono regole piuttosto stringenti che entrano in gioco anche dopo.
La legge italiana, in effetti, dice chiaramente che per stare al volante non servono solo attenzione e rispetto delle regole. Serve anche essere in grado di guidare fisicamente e mentalmente. E no, non si parla solo dei nuovi patentati. Anche chi ha la patente da anni può ritrovarsi a doverla rimettere in discussione, se certe condizioni cambiano.
Pensaci un attimo: ogni volta che rinnovi la patente, ti chiedono di fare una visita medica. Non è un passaggio di routine così tanto per fare. Serve proprio a capire se sei ancora idoneo. E se qualcosa non torna – magari per una malattia, anche non grave – può scattare un blocco. Non immediatamente definitivo, magari. Ma può essere l’inizio di una strada in salita.
E non è neppure detto che si tratti di una cosa temporanea. A volte la questione è più seria. Certi disturbi o patologie possono portare a una sospensione prolungata, o peggio, a un ritiro completo della patente. E no, il tuo medico di base, purtroppo, non può fare molto per evitarlo.
Non basta sentirsi bene per essere idonei
Secondo l’articolo 119 del Codice della strada, servono precisi requisiti psico-fisici per ottenere – o mantenere – la patente. E questi vengono controllati con attenzione ogni volta che ci si presenta per un rinnovo. Se dai controlli emerge che qualcosa non va, parte la procedura. Può trattarsi di una sospensione momentanea, in attesa che la situazione migliori. Ma ci sono anche casi in cui il giudizio diventa definitivo.
La decisione, tra l’altro, spetta alla Commissione medica locale, che ha l’ultima parola. Il medico curante può dare indicazioni, certo, ma non può bloccare il processo. Se la Commissione dice no, la patente viene sospesa. E se il problema è serio – e soprattutto permanente – si arriva alla revoca. Fine dei giochi.

Ecco le patologie che fanno scattare la revoca immediata
Come riporta anche Ecoblog.it, c’è un elenco di patologie che – una volta accertate – fanno partire la revoca della patente in automatico. Niente “vediamo”, niente proroghe. Si parla di malattie neurologiche come la sclerosi multipla, problemi psichici gravi, disturbi cardiovascolari ad alto rischio, gravi forme di insufficienza renale. In questi casi, la guida viene considerata pericolosa per sé e per gli altri.
Attenzione, però: non è tutto così netto. Alcune patologie, tipo il diabete o l’epilessia, non escludono per forza la possibilità di guidare. Ma servono condizioni ben precise, controlli frequenti e spesso si ottiene una patente speciale. Il discorso cambia solo se la malattia è ingestibile o compromette riflessi e lucidità: in quei casi, la patente non viene solo sospesa, ma proprio tolta.