Parassiti intestinali: escono tutti fuori con 3 alimenti naturali | Niente medicine né lavande

Ecco come eliminare i parassiti intestinali (Canva) - notiziesecche.it
Al contrario di quanto si pensi, i parassiti intestinali son parte integrante di milioni di persone. E per eliminarli, devi fare solo questo.
La somatizzazione è un fenomeno in cui le emozioni e lo stress psicologico, si manifestano attraverso sintomi fisici, e spesso senza una causa medica chiara. Accadendo, questo, poiché mente e corpo son strettamente collegati, e le tensioni interiori possono tradursi in dolori o malesseri corporei.
Molte persone, non a caso, somatizzano eccessivamente quando non riescono a esprimere o riconoscere i propri stati emotivi. La difficoltà, infatti, a gestire ansia, preoccupazioni o traumi, può così trasformarsi in segnali fisici, come mal di testa, dolori muscolari, o disturbi digestivi.
Inoltre, l’ambiente culturale e sociale, può influenzare la tendenza alla somatizzazione. Tanto che, in alcune situazioni o contesti, parlar apertamente di emozioni è visto come un segno di debolezza, portando quindi le persone a comunicare il proprio disagio attraverso il corpo.
Dunque, possiamo dire che la somatizzazione può diventare un meccanismo inconsapevole di ricerca di attenzione o supporto. Dal momento che, quando si fa fatica a farsi comprendere emotivamente, i sintomi fisici possono esser una forma di comunicazione la quale chiede, appunto, aiuto e comprensione.
Un problema più diffuso di quanto si pensi
Contrariamente a quanto si creda in Occidente, i parassiti intestinali non son un problema esclusivo di Paesi lontani, o degli animali. Invero, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, stima che oltre 3 milioni di persone, nel mondo, ne siano affette. Per cui, non di rado, i sintomi non son sì evidenti, e molte persone convivono inconsapevolmente con questa condizione. I parassiti più comuni, includono ossiuri, tenia e ascaridi, i quali possono colpire sia bambini che adulti, soprattutto in condizioni igieniche carenti.
E i segnali più evidenti, della presenza appunto di parassiti intestinali, comprendono bruxismo, pruriti, eritemi, dolori addominali, stanchezza, e agitazione notturna. Quindi, per accertarne la presenza, si consiglia di effettuare esami specifici come il controllo delle feci – specialmente in fase di luna piena o nuova; o analisi del sangue, per verificare il numero di eosinofili. Che nello specifico, son i globuli bianchi indicativi di infezione parassitaria. Essendo, per questo, fondamentale rivolgersi successivamente a un medico, per diagnosi e trattamento corretti.

Prevenzione e rimedi naturali
Una buona igiene personale e alimentare è insomma essenziale, per prevenire la cosiddetta “verminosi“. E alcuni alimenti, come aglio, curry, cipolla, curcuma e semi di zucca, hanno proprietà antiparassitarie naturali. Sebbene, fra i rimedi più efficaci, i chiodi di garofano si distinguono esattamente per la loro azione antinfiammatoria, antibatterica e antiparassitaria, aiutando a contrastare la proliferazione dei parassiti, e alleviando i sintomi intestinali.
Nondimeno, per chi cerca soluzioni naturali, esistono integratori specifici come “Detox Migliora”, e la “Tintura madre di chiodi di garofano”, prodotti fitoterapici privi di sostanze chimiche dannose. Integratori i quali supportano la depurazione dell’organismo, e combattono efficacemente i parassiti intestinali, rispettando del tutto – come anche riportato da filosofia.com -, il benessere del corpo.