“Oggi spegne 100 candeline”: questo alimento è il segreto della vita eterna | Mia nonna non può farne a meno: lo mangia ogni giorno

Longevità e qualità della vita (Depositphotos foto) - www.notiziesecche.it

Longevità e qualità della vita (Depositphotos foto) - www.notiziesecche.it

Un ingrediente insospettabile che, secondo alcuni studi, potrebbe contribuire a vivere più a lungo e in salute.

C’è chi lo ama alla follia e chi, solo a sentirlo nominare, cambia strada. Questo alimento ha fatto il giro del mondo e, volente o nolente, si è fatto spazio in ogni tipo di cucina. Non è solo una questione di gusto: per tanti, è quasi un simbolo.

Un ingrediente legato a superstizioni, leggende, perfino riti scaramantici. Eppure, dietro quel suo carattere, potrebbe esserci molto di più. Nel tempo ha cambiato volto, è passato dai rimedi della nonna agli scaffali dei gourmet.

Oggi non fa più notizia solo per il suo sapore deciso, ma perché potrebbe avere un ruolo anche in ambiti ben diversi dal piatto. Sì, pare che qualcuno abbia deciso di guardarlo con occhi nuovi… e con un microscopio, anche.

In un periodo in cui tutto viene analizzato, questo alimento ha attirato parecchia attenzione. Più che altro per gli effetti che potrebbe avere su salute e longevità. C’è chi lo assume ogni giorno, come un’abitudine, chi invece lo evita come la peste. Ma forse, chi lo evita, dovrebbe ripensarci.

Un alimento particolare

Si dice spesso che chi mangia in questo modo abbia una marcia in più. Energia, resistenza, meno acciacchi… leggende? Chissà. Però, quando certi studi iniziano a confermare alcune di queste intuizioni popolari, è difficile restare indifferenti. E infatti, qualcuno ha cominciato a farci attenzione sul serio.

Secondo gli esperti, chi ha l’abitudine di aggiungerlo alla propria dieta, potrebbe avere maggiori probabilità di vivere più a lungo. Un’abitudine semplice, quasi banale, che potrebbe nascondere un effetto profondo sulla salute. E c’è di più: la Pennsylvania State University ha trovato un legame anche con la personalità. Sì, chi lo ama sarebbe spesso anche più curioso, più aperto, meno incline alla noia.

Peperoncini (Depositphotos foto) - www.notiziesecche.it
Peperoncini (Depositphotos foto) – www.notiziesecche.it

Un ingrediente che potrebbe fare la differenza

Come riporta Men’s Health, alcuni studi hanno notato un legame curioso tra il consumo di peperoncino e una vita più lunga. Tutto gira intorno alla capsaicina, la sostanza che lo rende… beh, infuocato. Ma quella sensazione di fuoco, a quanto pare, porta con sé anche effetti piuttosto interessanti per il cuore e il metabolismo. C’è un recettore nel nostro corpo – TRPV1, il nome è complicato ma lasciamo stare – che reagisce al calore e al dolore. La capsaicina lo attiva, e dopo un po’ lo “spegne”, provocando una sorta di effetto antidolorifico.

È anche per questo che la usano in alcune creme per i dolori muscolari. Ma non è tutto: pare che mangiare regolarmente peperoncino possa ridurre il rischio di malattie cardiovascolari e tumori. Non male per una spezia che molti evitano solo perché “brucia”. E il bruciore? Quello si gestisce. Altro che bicchiere d’acqua: il latte funziona molto meglio, grazie alle sue proteine che “spengono” il fuoco della capsaicina. Anche pane, riso o altri cibi ricchi di amido possono aiutare a placare l’effetto. Evitare le bibite gassate, invece: peggiorano solo la situazione. Insomma, il peperoncino non è solo una sfida per il palato, ma forse anche un piccolo alleato per chi vuole vivere meglio e – magari – più a lungo. Ovviamente senza esagerare.