Novità Pensioni: ora ci vai con ben 7 anni di anticipo | Questo è il requisito per riuscirci

Novità Pensioni: ora ci vai con ben 7 anni di anticipo | Questo è il requisito per riuscirci

Andare in pensione a 51 e 56 anni (pexels.com) - www.notiziesecche.it

Esiste una misura che permette di lasciare il lavoro con un anticipo significativo rispetto alla pensione ordinaria.

Andare in pensione prima del previsto è un desiderio comune, ma spesso sembra un obiettivo irraggiungibile, viste le normative attuali. Tuttavia, esiste una possibilità che consente di anticipare il ritiro con un vantaggio temporale davvero notevole.

Si tratta di una misura particolarmente rilevante in contesti di ristrutturazione aziendale o di crisi, dove la riduzione del personale diventa una necessità. In questi scenari, si cercano soluzioni che possano conciliare le esigenze delle imprese con quelle dei lavoratori prossimi alla quiescenza.

Questa opzione si presenta come un vero e proprio “scivolo pensionistico”, offrendo un accompagnamento per chi è a pochi anni dal raggiungimento dei requisiti tradizionali. È una soluzione strategica che permette a entrambe le parti, azienda e dipendente, di raggiungere i propri obiettivi.

L’anticipo può arrivare fino a sette anni, rendendo questa possibilità estremamente interessante per un’ampia platea di lavoratori. Ma quali sono i requisiti per accedere a un beneficio così significativo?

Isopensione: lo scivolo pensionistico fino a 7 anni prima

Non esiste probabilmente misura che consenta di andare in quiescenza con un vantaggio tanto significativo quanto l’Isopensione, lo scivolo pensionistico che permette di lasciare il lavoro fino a 7 anni prima rispetto ai requisiti ordinari di pensione di vecchiaia o anticipata. Si tratta di una misura di strettissima attualità, valida fino al 2026.

L’Isopensione è uno strumento pensato per le aziende con almeno 15 dipendenti che si trovano ad attuare programmi di ristrutturazione o a gestire esuberi di personale. Non va confusa con pratiche come quelle adottate da gruppi come Stellantis, che gestiscono gli esuberi tramite premi economici e anni di NASpI. L’Isopensione, invece, è uno strumento previdenziale regolamentato, che consente di accompagnare alla pensione i lavoratori in esubero che sono prossimi all’età pensionabile.

Concetto di pensione
Concetto di pensione (Canva foto) – www.notizesecche.it

Requisiti e finanziamento dell’Isopensione

Possono accedere all’Isopensione i lavoratori che soddisfano specifici requisiti: Avere almeno 60 anni di età. Aver raggiunto 35 anni e 10 mesi di contributi (per gli uomini). Aver raggiunto 34 anni e 10 mesi di contributi (per le donne). L’Isopensione consente di anticipare la pensione con un trattamento erogato dall’INPS, calcolato e pagato come una normale pensione.

Tuttavia, è importante sottolineare che il costo è interamente a carico dell’azienda, che finanzia sia l’importo dell’assegno mensile sia i contributi figurativi per tutti gli anni di anticipo. Dopo la sottoscrizione dell’accordo e la sua convalida da parte dell’INPS, il lavoratore può lasciare il servizio fino a 7 anni prima rispetto ai requisiti pensionistici ordinari.