Novità Auto da luglio: se ti fermano e non ce l’hai, sei rovinato | Tolleranza zero per chi sgarra

Posto di blocco (Beppeveltri - Wikimedia Coomons FOTO) - ww.notiziesecche.it
Una novità cruciale sta per entrare in vigore nel Codice della Strada italiano a partire da luglio 2025, ecco la novità.
La lotta alla guida in stato di ebbrezza è una priorità per le autorità di sicurezza stradale. Le conseguenze di tale comportamento possono essere devastanti, sia per chi lo commette sia per gli altri utenti della strada. Per questo motivo, la riforma del Codice della Strada introduce l’obbligo di un dispositivo che punta a prevenire le recidive: l’alcolock.
Questo apparecchio, che si collega al veicolo e ne impedisce l’accensione se rileva un tasso alcolemico superiore a zero, rappresenta un cambiamento significativo per una specifica categoria di automobilisti.
Non è una misura rivolta a tutti, ma a coloro che sono stati condannati in via definitiva per aver guidato con un tasso alcolemico superiore a 0,8 mg/l, configurando un reato.
L’entrata in vigore, prevista per luglio 2025, segna un passo importante verso una maggiore sicurezza e responsabilità sulle strade italiane. La “tolleranza zero” per chi non rispetterà l’obbligo dell’alcolock si tradurrà in sanzioni severe, rendendo la guida senza questo dispositivo una scelta estremamente rischiosa e costosa.
L’Alcolock obbligatorio: chi è coinvolto e per quanto tempo
A partire da luglio 2025 (o comunque dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto attuativo), l’alcolock diventerà un dispositivo obbligatorio per una specifica categoria di automobilisti in Italia. Cos’è l’Alcolock?
È un dispositivo per la misurazione del tasso alcolemico collegato al veicolo che impedisce l’accensione del motore se rileva un tasso alcolemico superiore a 0 mg/l (tolleranza zero). Chi è obbligato all’installazione?
L’installazione dell’alcolock sarà obbligatoria per tutti i conducenti condannati in via definitiva per guida in stato d’ebbrezza. Si fa riferimento ai casi in cui la guida sotto l’effetto di alcol configura un reato, ovvero con un tasso alcolemico superiore a 0,8 mg/l.
Durata dell’obbligo: Per contravvenzioni lievi (tasso alcolemico tra 0,8 mg/l e 1,5 mg/l): obbligo per almeno 2 anni. Per contravvenzioni gravi (tasso alcolemico superiore a 1,5 mg/l): obbligo per non meno di 3 anni. Il periodo esatto sarà comunque deciso dal Prefetto o dal giudice, e potrà essere aumentato dalla commissione medica in fase di rinnovo patente in casi particolari. L’obbligo decorre dalla consegna della patente revisionata, che riporterà i codici 68 e 69 per certificare l’obbligo.

Costi e sanzioni per chi non rispetta l’obbligo
L’introduzione dell’alcolock comporta sia una spesa per il conducente che severe sanzioni in caso di violazione. Costi del dispositivo: Dopo la condanna definitiva e il periodo di sospensione della patente, per tornare al volante sarà necessario sostenere una spesa considerevole. Il costo stimato per il dispositivo alcolock è di circa 2.000 euro. L’apparecchio deve rispettare precisi criteri ed essere omologato secondo gli standard europei, e potrà essere installato solo da officine autorizzate.
Cosa si rischia in caso di violazione: Chi violerà l’obbligo dell’alcolock sarà sottoposto a sanzioni molto severe: Guida senza alcolock (su veicolo proprio o altrui) o con apparecchio mal funzionante:
Multa da 158 a 638 euro. Sospensione della patente da 1 a 6 mesi. Se il conducente in queste situazioni ha anche un tasso alcolemico superiore al consentito, le sanzioni per la guida in stato d’ebbrezza sono aumentate di un terzo. Se l’apparecchio è stato alterato, manomesso o se sono stati rimossi i sigilli, le sanzioni vengono raddoppiate.