Niente Spesa a casa: in questa città Esselunga non consegna | Saltato l’accordo, i cittadini devono recarsi per forza al supermercato

Esselunga

Sospesa la consegna! (depositphotos.com) - www.notiziesecche.it

Esselunga blocca le consegne a domicilio: fallisce l’accordo, i cittadini costretti a tornare nei supermercati. Ecco i dettagli. 

Oggigiorno, un semplice tocco sullo schermo permette di ordinare qualsiasi cosa, e anche l’acquisto di cibo con annessa consegna si è trasformato in un’esperienza digitale e su misura.

Sempre più consumatori si affidano a questo sistema per semplificare la vita di tutti i giorni. Ma cosa accade quando il meccanismo logistico si blocca? Cosa succede quando l’intera rete di consegne si ferma a causa di controversie tra diritti e sostenibilità?

Nel cuore pulsante di una delle metropoli più avanzate d’Italia, la mancata intesa ha bloccato i furgoni e interrotto un servizio considerato essenziale da molti.

In questo scenario, la spesa ritorna a essere un’attività che richiede la presenza fisica. E il supermercato, da alternativa, si trasforma nell’unica via percorribile, in uno scenario di forti lotte sindacali.

Stop alle consegne in città

Come riportato da Milano Today, il confronto tra i sindacati del settore trasporti e le aziende di logistica che si occupano delle consegne a domicilio per Esselunga si è concluso senza successo. Le aziende coinvolte, tra cui Brivio & Viganò Logistics, Deliverit e Capdelivery, hanno dichiarato che le richieste dei sindacati erano a loro detta “inaccettabili” e “non sostenibili“.

La questione cruciale è di natura economica e stipendiaria: le aziende avevano proposto un aumento salariale di 2. 000 euro nel primo anno, accompagnato da bonus per risultati durante il biennio 2026/2027. A questo si aggiungeva un bonus di 150 euro netti già riconosciuto a maggio 2025, più 100 euro assorbibili. Tuttavia, i sindacati, tra cui Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, hanno giudicato l’offerta insufficiente, sottolineando la mancanza di compensi extra per le consegne ai piani superiori e l’inaccettabilità di disparità salariali tra i lavoratori.

Spesa online
Un grave disagio (depositphotos.com) -www.notiziesecche.it

Mancate risposte

Tra le rimostranze dei sindacati figurano, stando alla fonte, mancate risposte su ferie, welfare, turni domenicali e sicurezza sul lavoro. La posizione è chiara: gli incontri condotti da maggio a giugno non hanno portato a risultati soddisfacenti. E ora, con la trattativa ufficialmente interrotta, la consegna della spesa è sospesa in alcune zone della città: per questo i cittadini dovranno recarsi di persona nei negozi, almeno fino a quando non si raggiungerà un nuovo accordo.

Le aziende, pur esprimendo rammarico, hanno ribadito secondo la fonte che la continuità del servizio deve necessariamente essere sostenibile dal punto di vista economico. Si sono dichiarate pronte a riprendere il dialogo nel momento in cui tutte le parti coinvolte saranno davvero disposte a trovare soluzioni condivise. Nel frattempo, però, i disagi persistono, determinando di conseguenza un grosso passo indietro.