Niente più resi: Amazon ha deciso e la stretta è totale | Cosa accadrà da ora in poi

Cosa cambia, in Amazon (Canva) - notiziesecche.it
Se decidi di acquistare su Amazon, devi prima leggere tutte le disposizioni relative all’articolo, altrimenti rischi qualche magagna.
Negli ultimi anni, le compere online hanno conquistato una fetta crescente di consumatori. Dato che, la comodità di poter scegliere e comprare prodotti direttamente da casa, è uno dei motivi principali di questa preferenza.
Inoltre, lo shopping online offre una varietà di scelta molto più ampia, rispetto ai negozi tradizionali. Così che gli utenti possano appunto confrontare i prezzi, leggere recensioni, e trovare offerte esclusive, in pochi clic.
Anche il risparmio di tempo, in tutto questo, gioca un ruolo importante: grazie al fatto che si evitano code, spostamenti, e orari di apertura; rendendo lo shopping quindi più semplice e veloce. E questo è particolarmente apprezzato da chi ha una vita particolarmente frenetica.
Infine, la facilità di reso (che sta adesso cambiando), e le politiche di assistenza sempre più efficienti, contribuiscono a render l’esperienza d’acquisto online, sicura e senza rischi, convincendo sempre più persone a preferire proprio il web.
Una svolta molto importante
Come riportato da mastergadget.tech, Amazon ha deciso di dimezzare il periodo di reso per molte categorie di prodotti. Una novità, questa, coinvolgente non solo gli articoli venduti direttamente dalla piattaforma, ma anche quelli offerti dai venditori partner. Fino a oggi, infatti, alcune categorie godevano di tempi più lunghi, ma ora saranno uniformate ai 14 giorni previsti dal codice del consumo italiano, in linea appunto, con l’elettronica di consumo.
Un cambiamento che nasce dalla necessità di contrastare un fenomeno diffuso, secondo cui alcuni clienti acquistavano prodotti per provarli o utilizzarli temporaneamente, per poi restituirli senza pagare spese di reso. Una pratica, definita da Amazon, come un vero e proprio “noleggio gratuito”, che ha quindi rappresentato un problema serio soprattutto per i venditori terzi, costretti a vendere merce usata o ricondizionata. Con perdite economiche, poi, non indifferenti.

Cosa cambia per i consumatori
D’ora in poi, categorie come libri, giocattoli, elettrodomestici e articoli per la persona, avranno quindi un periodo di reso di 14 giorni, contro i 30 precedenti. E sarà fondamentale prestare attenzione alle indicazioni specifiche presenti nella pagina di ogni prodotto, ove sarà chiaramente segnalato il termine per effettuare appunto il reso. Invero, alcuni articoli potrebbero comunque mantenere ancora i 30 giorni, sebbene saranno in ogni caso l’eccezione.
Una decisione, questa, che è stata accolta con favore da molti venditori terzi, i quali avevano subito rilevanti danni economici, a causa delle politiche di reso troppo “generose”. Rappresentando, tutto questo, un cambiamento importante, nella filosofia di Amazon, il quale potrebbe appunto continuare a restringere le condizioni di reso. Segnando così la fine di un’era, per l’e-commerce più usato al mondo.