Ne basta un sorso e rischi la salute: quest’ACQUA é pericolosa | Scatta il divieto assoluto di berla

Acqua e pericoli (Depositphotos foto) - www.notiziesecche.it

Acqua e pericoli (Depositphotos foto) - www.notiziesecche.it

Un gesto quotidiano che oggi potrebbe non essere più così sicuro: non devi assolutamente bere quest’acqua, attenzione.

Negli ultimi tempi si parla sempre di più di ambiente, inquinamento, sostenibilità… parole che sentiamo ovunque, dal telegiornale ai social. Però, tra tutti questi discorsi, c’è una cosa che spesso diamo per scontata: quello che beviamo ogni giorno.

Eh sì, l’acqua – proprio quella che abbiamo sempre considerato pura e innocua – torna sotto i riflettori, ma per motivi decisamente poco rassicuranti. Sarà che ormai siamo abituati a pensare all’acqua in bottiglia come una scelta sicura, magari anche più salutare rispetto a quella del rubinetto.

Ma forse non tutto è come ci è sempre sembrato. Milioni di persone consumano acqua confezionata ogni giorno, senza neanche porsi il problema che possa esserci qualcosa che non va. Eppure, qualcosa potrebbe non quadrare.

Già da tempo circolano voci, ricerche, rapporti… insomma, segnali d’allarme su cosa può finire dentro le nostre bottiglie senza che ce ne accorgiamo. E non parliamo solo di sapori strani o residui visibili, ma di sostanze quasi invisibili che, però, potrebbero creare problemi ben più grossi.

Campanelli d’allarme

Tra cambiamenti climatici, scelte industriali discutibili e smaltimenti “creativi”, la qualità dell’acqua potrebbe non essere più quella di una volta. E qui arriva la vera domanda: siamo proprio sicuri che quello che beviamo ogni giorno sia ancora affidabile?

L’acqua è sinonimo di benessere, di fiducia… ma se improvvisamente diventasse il contrario? Un’abitudine che ci accompagna da sempre, come quella di bere un bicchiere d’acqua fresca, potrebbe trasformarsi in un rischio reale. Non è allarmismo, ma un segnale da non ignorare.

Bottiglietta d'acqua (Depositphotos foto) - www.notiziesecche.it
Bottiglietta d’acqua (Depositphotos foto) – www.notiziesecche.it

Un avviso che preoccupa

Tutto è cominciato con un’inchiesta piuttosto tosta condotta in Francia. L’ha pubblicata Mediapart, e ne ha parlato anche Focusicilia.it. In pratica, l’Ufficio francese per la biodiversità ha scoperto che alcune falde acquifere – quelle da cui Nestlé prende l’acqua per i suoi prodotti – sarebbero state inquinate da discariche illegali. Discariche, tra l’altro, belle grosse: si parla di centinaia di migliaia di metri cubi di plastica buttata lì, senza criterio.

I numeri fanno venire i brividi: l’acqua Hépar conterrebbe microplastiche in quantità circa 328.000 volte superiori rispetto a quelle della Senna. E neanche l’acqua Contrex se la caverebbe tanto meglio. Ovviamente Nestlé ha risposto dicendo che è tutto sotto controllo, che i risultati non sono affidabili eccetera… ma intanto in Francia è stato aperto un procedimento giudiziario per sospetta gestione illecita dei rifiuti.