I migliori ospedali italiani (Canva) - notiziesecche.it
Se pensi di aver bisogno urgente di un ospedale, scopri innanzitutto quali sono i migliori: dopo di che, decidi se andare o meno.
Andare in ospedale è essenziale, quando si tratta di emergenze o problemi di salute seri. Eppure, non sempre è necessario recarsi subito in pronto soccorso, per ogni piccolo disturbo o malessere.
Poiché rivolgersi all’ospedale senza una reale necessità può, non solo creare code, lunghe attese e sovraccaricare il personale medico, ma anche ridurre la qualità dell’assistenza, per chi di fondo ha un bisogno realmente urgente.
Non a caso, molte problematiche possono esser gestite anche dal solo medico di base, o da centri di assistenza primaria, i quali offrono appunto cure appropriate, pur senza l’urgenza dell’ospedale. Quindi è importante valutare bene la situazione, e scegliere il percorso più adeguato.
Tutelando, in questo modo, la salute di tutti, e garantendo un servizio efficiente e rapido, per chi si trova in condizioni critiche. Evitando, allo stesso tempo, proprio di intasare le strutture ospedaliere con casi non particolarmente urgenti.
L’Istituto tedesco “Qualità e Finanza“, ha stilato e pubblicato una classifica dettagliata dei migliori ospedali italiani, seguendo una precedente graduatoria internazionale. Studio valutante diversi parametri, come la qualità delle cure, la reputazione e l’efficienza, dei servizi offerti. E fra i primi 100 ospedali selezionati, spiccano strutture provenienti da diverse regioni italiane, a conferma dell’elevato livello sanitario, presente nel Paese.
Al primo posto, si trova il Policlinico Universitario “Gemelli” di Roma, il quale si distingue appunto per la reputazione, il trattamento medico, e l’attenzione alla qualità. Mentre subito dopo, si posiziona l’ospedale “G.B. Morgagni – L. Pierantoni”, di Forlì, anch’esso con un punteggio massimo. E a chiudere il podio, al sud c’è il “Pineta Grande Hospital“, di Castel Volturno, dimostrando in tal modo, la presenza di eccellenze anche nelle regioni meridionali.
Seguono nella classifica, ospedali di rilievo come quelli di Bassano del Grappa; della Cittadella; il pediatrico “Bambin Gesù“, di Roma; l’azienda ospedale-università, di Padova; il “Michele e Pietro Ferrero“, di Cuneo; il “Sant’Orsola“, di Bologna; e il “Tiberia Hospital“, di Roma. Una graduatoria, questa, la quale testimonia l’ampia distribuzione geografica delle strutture d’alta qualità, nel nostro Paese.
Anche la Puglia è situata nel ranking, con diversi ospedali nella top 100: fra cui, l’”Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza“, di San Giovanni Rotondo (31°); l’Ospedale Generale Regionale “Miulli“, di Acquaviva delle Fonti (49°); il Policlinico di Foggia (73°); il Policlinico di Bari (80°); e l’”Ospedale Di Venere“, di Bari (99°). Risultati che confermano, dunque, l’impegno delle strutture pugliesi, nel garantire assistenza di qualità.
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