L’Agenzia delle Entrate si ferma: saltano i controlli | Questi contribuenti possono tirare un sospiro di sollievo

Pausa estiva per il fisco (Canva) - notiziesecche.it
Il Fisco è una delle cose che terrorizza particolarmente i cittadini. Eppure, forse forse, andrà in vacanza, quest’estate.
Le manie di persecuzione, son una forma di pensiero distorto in cui una persona crede di esser costantemente osservata, spiata o minacciata, anche in assenza di reali pericoli. Un tipo di convinzioni il quale può del tutto influenzare profondamente, il comportamento e la qualità della vita.
Alla base di queste percezioni, ci son spesso, soprattutto disturbi psicologici come la paranoia, la schizofrenia, o stati ansiosi particolarmente acuti; e in alcuni casi, le manie di persecuzione possono derivare persino da traumi passati, esperienze di tradimento, o da un forte isolamento sociale.
Persino lo stress cronico e l’uso eccessivo di sostanze psicoattive, possono contribuire a generare una visione del mondo filtrata dalla paura e dalla sfiducia, negli altri. Dal momento che la mente, sotto pressione, tende a cercare spiegazioni a sensazioni di disagio, sfociando a volte in idee invece persecutorie.
Essendo, quindi, importante riconoscere siffatti segnali precocemente, e chiedere aiuto. Perché con un intervento psicologico mirato, si può ricostruire un senso di sicurezza, e una realtà più stabile.
Pausa estiva, per tutti
Dal 1° agosto al 31 agosto 2025, l’Agenzia delle Entrate sospende l’invio di comunicazioni, come avvisi bonari, e lettere di compliance. Un tipo di “stop estivo” il quale, ormai tipico, riguarda anche alcune richieste documentali, che riprenderanno quindi dal 5 settembre. Anche se, come specificato da quifinanza.it, i controlli fiscali urgenti non si fermano del tutto, e possono comunque esser avviati in casi eccezionali. Nondimeno, per altri atti, la sospensione può estendersi fino al 4 settembre.
Durante il periodo estivo, dunque, non saranno inviate le comunicazioni sugli esiti dei controlli automatizzati e formali delle dichiarazioni, né quelle relative alla liquidazione delle imposte, su redditi soggetti a tassazione separata. Sospensione stata formalizzata dal decreto legislativo n. 1/2024, articolo 10, che introduce infatti un calendario più flessibile, per gli adempimenti nei periodi festivi; compreso il mese di dicembre.

Chi beneficia della sospensione
Fra i beneficiari in questione, ci son imprese, professionisti, lavoratori autonomi e dipendenti, i quali non devono appunto versare imposte, nel mese di agosto. E anche i contribuenti con debiti fiscali già aperti, potranno approfittare di una pausa, senza incorrere in interessi o sanzioni (purché rispettino le nuove scadenze, naturalmente). La misura offre, quindi, un alleggerimento temporaneo, per chi è alle prese con la gestione fiscale estiva.
Nonostante lo stop, l’Agenzia delle Entrate può comunque agire in presenza di situazioni particolari: facendo sì di creare rischi per la riscossione, notizie di reato, o procedimenti concorsuali. Anche i casi in cui si avvicinano termini di prescrizione o decadenza, restano esclusi dalla sospensione; così come le attività legate ai rimborsi IVA.