INSONNIA ESTIVA: questi alimenti non ti fanno prendere sonno | Qui la lista completa

Insonnia estiva, ecco cosa evitare (Freepik Foto) - www.notiziesecche.it
Quando arriva l’estate, tutto cambia: le luci si dilatano fino a tardi, le serate si riempiono di inviti, i pasti si spostano sempre più in là.
Anche il corpo sembra voler restare “acceso” più a lungo, come se non volesse perdersi neppure un istante di questa stagione piena di stimoli. Ma se da un lato l’energia sembra aumentare, dall’altro si fa strada una strana difficoltà a trovare il momento giusto per staccare.
Il riposo serale, che in altri periodi dell’anno arriva quasi spontaneo, d’estate si fa attendere. La mente resta vigile, il corpo irrequieto, e addormentarsi può trasformarsi in un’impresa. Colpa del caldo? Certamente. Ma c’è qualcosa di meno evidente che gioca un ruolo decisivo, e che spesso trascuriamo: ciò che abbiamo messo nel piatto.
L’alimentazione, infatti, non è solo una questione di salute fisica o di bilancia: è anche una leva potente sul benessere mentale, sull’umore, sul ritmo circadiano. Mangiare, nelle ore serali, è un atto che può predisporre al rilassamento o, al contrario, interferire con esso. Il problema è che non sempre ne siamo consapevoli. Alcuni cibi, considerati innocui – o addirittura salutari – possono diventare veri sabotatori del riposo.
Il punto è proprio questo: imparare a osservare con più attenzione cosa consumiamo a cena, e comprendere quali alimenti aiutano davvero il corpo a rallentare, e quali invece lo tengono sveglio a nostra insaputa.
Il lato nascosto di alcuni alimenti
Secondo un approfondimento pubblicato da Men’s Health Italia, alcuni alimenti comuni possono ostacolare il naturale passaggio verso il sonno. Tra questi ci sono formaggi stagionati, spezie piccanti, cioccolato, salumi, bevande energetiche e persino alcuni tipi di frutta ricchi di acqua e zuccheri semplici. Tutti cibi che, se assunti in orario serale, possono innalzare la temperatura corporea, stimolare il sistema nervoso o causare digestione lenta e risvegli notturni.
Anche cibi apparentemente “freschi”, come anguria o ananas, possono avere un effetto diuretico che spezza la continuità del sonno. È quindi fondamentale distinguere tra ciò che è leggero e ciò che è semplicemente freddo o acquoso. Come sottolinea l’articolo, è spesso una questione di timing e combinazioni: non tutto ciò che è sano è adatto alla sera.

Le scelte che favoriscono il riposo
Al contrario, ci sono alimenti che aiutano naturalmente il corpo ad allentare la tensione. Cereali integrali, verdure cotte, pesce azzurro, legumi leggeri, yogurt, frutta secca e tisane rilassanti possono diventare veri alleati del sonno. Ricchi di magnesio, triptofano e vitamine del gruppo B, stimolano la produzione di serotonina e melatonina, accompagnando dolcemente verso la fase di riposo.
Una cena composta da alimenti digeribili, tiepidi e bilanciati può fare la differenza. Non servono ricette elaborate: un piatto di riso integrale con zucchine, un filetto di pesce al vapore, una pesca matura e una tisana di melissa possono trasformarsi in una formula semplice per dormire meglio – anche in piena estate.