Il FISCO arriva a CASA: stanno controllando questi dati al catasto | Oltre 50mila lettere di accertamento già inviate

Fisco, partono i controlli per tanti: ecco cosa cambia (Canva) - NotizieSecche
Ci sono controlli del Fisco molto serrati nell’ultimo periodo: ecco cosa notano e come fare per evitare delle brutte sorprese
Gli organi di controllo dello Stato in ambito fiscale sono sempre attivi per controllare che tutto vada per il verso giusto. Sono davvero tante le verifiche che gli operatori specializzati in questo campo fanno per vedere se tutti pagano le tasse.
Non c’è da stupirsi: si tratta di operazioni di routine per comprendere se ci sono evasori e “furbetti” che non danno quanto è dovuto. D’altronde, è con i soldi dei contribuenti che i cittadini possono godere di numerosi servizi: dall’esercito al servizio sanitario.
Ora sembra che il Fisco abbia posto la sua lente d’ingrandimento in un particolare settore. Sembra proprio che si sia soffermato su un bonus dato nel recente passato dallo Stato. Si tratta di un’agevolazione che in tanti hanno richiesto e ottenuto, forse senza avere i requisiti necessari.
Ma di cosa si tratta e cosa potrebbe cambiare? Ecco tutto quello che c’è da sapere a questo proposito.
Controlli del Fisco, ecco quali dati sono sotto controllo
Prima di fare una domanda per ricevere un contributo oppure un bonus da parte dello Stato, ogni cittadino dichiara di rispettare determinati requisiti. Ovviamente prima dell’accettazione si procede poi con un controllo dei dati, così che si possa vedere se un richiedente può davvero ricevere un bonus. Infine, si prosegue con l’accredito del bonus oppure con l’accettazione dell’agevolazione.
Eppure, c’è chi se ne approfitta. Come riporta il sito Milanofinanza.it, in tanti hanno sfruttato i requisiti “larghi” di ecobonus, sismabonus e superbonus per poter ricevere agevolazioni edilizie, ottenendole anche quando non era consentito. Sembra che alcuni richiedenti abbiano falsato determinati dati. Il risultato? Ora il Fisco, anche se sono trascorsi alcuni anni, sta facendo i dovuti controlli: sono già partite ben 50 mila lettere di compliance e accertamento verso tutti coloro che sono sospetti.

Cosa succede se si entra nel mirino del Fisco?
Cosa fare se si riceve una delle lettere di accertamento da parte del Fisco? Non bisogna temere: non si tratta di un accertamento formale ma di un “invito” a regolarizzare la propria posizione qualora si dovessero riscontrare anomalie, in un tempo limite di 30 giorni. Dunque, bisogna chiarire ciò che chiede il Fisco, mostrando prove e documenti al riguardo.
Attenzione però a ignorare la comunicazione: potrebbe scattare una sanzione fino a 8.200 euro. Insomma, occhio alle lettere ma nulla da temere se tutto è in regola.