Il cellulare può incendiarsi? Certo che può: non fare mai questi errori

Illustrazione di un telefono che va a fuoco (Canva FOTO) - notiziesecche.it

Illustrazione di un telefono che va a fuoco (Canva FOTO) - notiziesecche.it

A volte alcuni apparecchi possono andare letteralmente a fuoco, e anche il cellulare può subire lo stesso destino.

Quando un apparecchio elettronico prende fuoco, spesso la causa va cercata in un surriscaldamento interno. Può succedere con elettrodomestici da cucina, stufe elettriche, cavi di alimentazione o persino piccoli dispositivi come caricabatterie. 

A volte il problema è legato a un cortocircuito: due fili che non dovrebbero toccarsi entrano in contatto, generando una scintilla. Se c’è polvere, plastica o tessuti vicino, può bastare poco per far partire le fiamme.

La manutenzione fa la differenza. Tenere puliti i filtri degli elettrodomestici, non coprire prese d’aria e non sovraccaricare le ciabatte elettriche sono semplici accorgimenti che possono evitare guai grossi.

E quando si avverte odore di bruciato o si nota un comportamento strano (tipo luci che sfarfallano), è sempre meglio staccare la spina e indagare subito.

Quando qualcosa va storto…

Un apparecchio elettrico che prende fuoco sembra una scena da film… finché non succede davvero. E no, non si tratta solo di cellulari. Può capitare anche con forni, phon, stampanti o vecchie ciabatte multipresa. Di solito tutto parte da un problema interno: troppa corrente, un contatto che non regge, oppure un cortocircuito. E quando un cavo si surriscalda o scocca una scintilla, l’incendio è dietro l’angolo.

Non è solo colpa della corrente, a volte basta una connessione lenta, magari arrugginita o allentata. Quella resistenza crea calore in un punto preciso… e se lì vicino c’è polvere o plastica, boom. Prima magari si sente un odore strano, tipo di plastica fusa, o si nota un rumore anomalo, tipo un fruscio. A quel punto non bisogna fare gli eroi: si stacca la spina e si controlla subito. 

Illustrazione di un incendio (Pixabay FOTO) -notiziesecche.it
Illustrazione di un incendio (Pixabay FOTO) -notiziesecche.it

Meglio prevenire che spegnere

Per evitare questi incidenti, soprattutto con il cellulare, esistono dei piccoli accorgimenti. Come riportato da tuttonotizie.eu, anche se caricare lo smartphone sembra un gesto sicuro e banale, in realtà ci sono più rischi di quanto si creda, soprattutto se si commettono certi errori. Il più grave? Mettere il telefono a caricare sul letto o su superfici in tessuto. Sì, proprio quello che fanno in tanti prima di addormentarsi. Il motivo è semplice: quei materiali trattengono il calore e possono far surriscaldare il dispositivo fino al punto da innescare un incendio.

L’esperto Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, ha elencato alcuni errori da evitare per non combinare disastri. I più comuni? Usare cavi rovinati, lasciare il telefono sempre sotto carica (tipo tutta la notte), usare prolunghe ogni giorno, o affidarsi a caricabatterie scadenti comprati a due euro online. E poi ci sono quelli che sembrano sciocchezze ma non lo sono: giocare col telefono mentre si ricarica, tenerlo al sole o in macchina, oppure vicino all’acqua, magari in bagno (Fonte: tuttonotizie.eu).