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Giochi da tavolo: che cos’è “Famiglia”, il gioco che ha fatto scoppiare alcune polemiche

Un gioco da tavolo che sta facendo molto discutere: ecco il caso “famiglia”, vediamo di cosa si tratta.

I giochi da tavolo sono una delle forme di intrattenimento più usate di sempre, esistono di ogni genere, da quelli con le carte fino ai più dinamici che richiedono il massimo impegno e addirittura la suddivisione dei partecipanti in squadre.

Il gioco da tavolo più antico di sempre è Senet e risale al 3500 a.C ed è stato inventato dagli antichi egizi e aveva un significato molto particolare: simboleggiava il passaggio dalla vita alla morte e si diffuse presto anche oltre l’Egitto fino ad arrivare all’isola di Cipro.

Ma come si giocava a Senet? Si usava una scacchiera con trenta caselle disposte su tre colonne da dieci, con un totale di 14 pedine, 7 per ogni giocatore e quattro pezzi cilindrici con le due facce di colori diversi (una bianca e una nera), che avevano la funzione dei dadi. I due giocatori muovevano le pedine in base al punteggio realizzato con il lancio dei pezzi.

In Italia uno dei giochi da tavolo più famosi e conosciuti è sicuramente il Monopoly, il gioco di contrattazione più famoso al mondo, ottimo sia per adulti che per bambini. Vince sempre chi riesce ad amministrare meglio le sue finanze, mandando in bancarotta gli altri avversari.

Il gioco Famiglia – The Great Mafia War

Il gioco “Famiglia – The Great Mafia War” è un gioco da tavolo sulle guerre di mafia in Sicilia e ha fatto molto discutere nelle ultime ore, soprattutto sull’isola dove è in corso un dibattito su quello che si presenta come un “normale” gioco da tavolo ma che in realtà tocca temi sensibili al territorio siciliano.

Il gioco è ambientato nella Sicilia degli anni ottanta, i quattro giocatori devono collaborare tra di loro per sabotare le altre famiglie e conquistare i vari mandamenti dell’isola. Vince chi riesce a ottenere il maggior numero di territori, oppure in caso di pareggio chi ha il controllo di Bronte, per il valore del Pistacchio.

Giochi da tavolo: che cos’è “Famiglia”, il gioco che ha fatto scoppiare alcune polemiche – (PIXABAY) – www.notiziesecche.it

Le reazioni delle istituzione e i precedenti

Alessandro De Leo, parlamentare regionale di Forza Italia ha commentato il caso inviando una lettera al presidente della regione Schifani: “Questo prodotto non solo offende la dignità dei siciliani, ma svilisce anche l’impegno quotidiano di milioni di cittadini che si battono per la legalità e la giustizia nella nostra Regione”.

Una situazione simile si era già presentata nel 2010, quando uscì la serie “The Old Country” che venne travolta da critiche, in particolare la Order Sans of Italy in America, la più antica organizzazione di italoamericani negli Stati Uniti ne richiese la rimozione del gioco dal mercato. Il gioco nonostante tutto uscì comunque e nella prima settimana vennero vendute 1 milione di copie.

Niccolò Bigazzi

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