Finita l’estate arriva la STANGATA: l’Agenzia delle Entrate prepara il piano dei controlli | Questi contribuenti finiscono nel mirino

Agenzia controlli

Ecco la stangata (canva.com) - www.notiziesecche.it

A fine estate riprenderanno i controlli fiscali con nuove scadenze: ecco cosa cambia e chi deve prepararsi. 

Con l’arrivo di settembre, non termina soltanto l’estate, ma si conclude anche il periodo di pausa. Le giornate, che fino a poco tempo fa scorrevano tranquille tra sole e vacanze, diventano più impegnative, e con esse tornano anche le responsabilità.

Tra queste, ci sono quelle fiscali. Le comunicazioni, le notifiche e gli accertamenti riprendono, e il motore dell’Agenzia delle Entrate si rimette in funzione, puntuale come ogni anno, proprio al termine delle ferie.

La “stangata” non è solo un’espressione utilizzata da noi colloquialmente: è una situazione tangibile per moltissimi contribuenti, composta da richieste di documentazione, controlli e verifiche formali.

Questa procedura può causare ansia e confusioni, specialmente in caso di malintesi o scadenze ravvicinate. Per questo motivo, essere ben informati rappresenta il primo strumento di protezione.

Le comunicazioni in arrivo

Come indicato da Green Style, l’Agenzia delle Entrate ha recentemente ammesso un errore nelle comunicazioni inviate ai contribuenti italiani a partire da giugno, riguardanti i controlli formali sulle dichiarazioni dei redditi. Le lettere, relative all’articolo 36-ter del D. P. R. 600/1973, richiedevano l’invio di documentazione per giustificare le anomalie riscontrate, ma molte di esse erano incomplete: mancava infatti la prima pagina, quella contenente le istruzioni operative fondamentali.

A causa di questo errore, l’Agenzia ha deciso di annullare le lettere inviate erroneamente e programmare un nuovo invio, corretto e completo, a partire da settembre. Questa modifica, secondo Green Style, ufficialmente comunicata e condivisa con il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC), è accompagnata da un’estensione delle scadenze: i contribuenti avranno tempo fino al 15 settembre per inviare la documentazione richiesta.

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Richiesta di chiarezza (canva.com) – www.notiziesecche.it

Una maggiore accuratezza

La scelta di rinviare le scadenze considera anche la sospensione delle attività fiscali prevista dalla legge durante il periodo estivo, dal 1° agosto al 4 settembre. In questo modo, stando alla fonte, sia i professionisti che i cittadini disporranno di un tempo maggiore per organizzare la propria risposta, evitando sanzioni o ritardi. Il nuovo calendario fiscale è volto a garantire maggiore chiarezza, trasparenza e rispetto delle tempistiche, tutelando anche il diritto alla difesa e alla segnalazione dei contribuenti.

Le comunicazioni che verranno inviate a settembre conterranno informazioni dettagliate, riferimenti normativi e modalità operative chiare, in modo da prevenire ulteriori malintesi. Per concludere, in un contesto sempre più caratterizzato dalla digitalizzazione e dall’automazione, l’attenzione all’accuratezza delle informazioni e alla corretta trasmissione dei dati rimane fondamentale, da parte di tutti.