É arrivato il ROBOT UMANOIDE che fa le pulizie in casa: 1 italiano su 3 ha paura | Cosa fa e come é stato addestrato

Robot umanoide

Robot umanoide (Canva foto) - www.notizesecche.it

Arriva il primo robot umanoide che pulisce casa da solo: entusiasma molti ma spaventa 1 italiano su 3, ecco cosa è in grado di fare.

C’è un momento preciso in cui realizzi che la tecnologia non è più solo una cosa “da film”: è quando in casa tua entra qualcosa che sa muoversi, capire l’ambiente, e persino svolgere compiti al posto tuo. Un po’ affascinante, un po’ inquietante. Siamo onesti: chi non ha mai sognato un robot che pulisce al posto nostro?

Le novità tecnologiche arrivano sempre più in fretta. Fino a pochi anni fa sembrava impossibile immaginare un robot capace di apparecchiare, raccogliere la spazzatura o premere il tasto del microonde. Eppure, quel momento è arrivato. La linea tra fantascienza e realtà si sta assottigliando ogni giorno di più.

Ma, come sempre accade con ogni salto evolutivo, non tutti sono pronti. Se da un lato c’è chi applaude e non vede l’ora di avere un assistente meccanico in casa, dall’altro c’è chi storce il naso, teme per la privacy, per la sicurezza, o semplicemente si sente a disagio all’idea di convivere con una “presenza” così avanzata.

Il dibattito è aperto: progresso o invasione? Dipende dai punti di vista. Ma una cosa è certa: questi robot stanno diventando sempre più bravi a muoversi nel nostro mondo, e la questione non è più “se”, ma “quando” entreranno davvero nelle nostre vite quotidiane.

Il robot di Tesla ora fa le pulizie da solo

Il robot si chiama Optimus ed è il progetto firmato da Elon Musk. Nelle ultime settimane, un video ha fatto il giro del web mostrando l’umanoide mentre si occupa di faccende domestiche: aspira il pavimento, butta la spazzatura, mescola in pentola e addirittura chiude le tende. Tutto da solo, senza comandi esterni.

La cosa ancora più sorprendente? L’addestramento non è avvenuto in un laboratorio fisico, ma in un ambiente virtuale. Tesla ha utilizzato l’apprendimento per rinforzo, una tecnica che permette al robot di imparare dagli errori dentro una simulazione, per poi replicare i comportamenti corretti nel mondo reale.

Robot umanoide
Optimus (Tesla foto) – www.notizesecche.it

Come funziona e perché alcuni ne hanno paura

In pratica, Optimus è stato “allenato” a vivere in una casa simulata prima di affrontare la realtà. Ora riesce a coordinare movimenti, riconoscere oggetti, manipolare utensili. A prima vista può sembrare tutto sotto controllo, ma 1 italiano su 3 confessa di essere spaventato da questo tipo di tecnologia.

Le preoccupazioni spaziano dalla sicurezza all’etica, passando per la paura – neanche tanto irrazionale – che queste macchine possano un giorno sostituire l’essere umano non solo nei compiti ripetitivi, ma anche in quelli più complessi. Intanto però, il futuro è già alla porta. Anzi, pulisce il pavimento.