DIMISSIONI IMMEDIATE: se il datore di lavoro commette questo errore, ti puoi alzare e andartene senza salutare

Dimissioni lavoro

Dimissioni lavoro, occhio a questi dati (Canva) - NotizieSecche

C’è un caso in particolare che permette al lavoratore di essere tutelato e di chiedere dimissioni o azioni contro l’azienda: ecco qual è

Al giorno d’oggi ci sono diverse leggi che sembrano tutelare il datore di lavoro e non il lavoratore. Anche l’ultimo referendum secondo alcuni è stato molto dibattuto perché a favore delle aziende e contro coloro che rischiano ogni giorno sul luogo di lavoro.

Eppure, non tutti sanno che c’è una circostanza in cui il lavoratore può decidere di salutare il luogo di lavoro. Anzi, ci sono casi di dipendenti che hanno fatto causa e hanno ottenuto anche un cospicuo risarcimento.

Conoscere casi del genere in un periodo così delicato è fondamentale: si possono proteggere i propri diritti e si può lavorare in modo più sereno. Ma di cosa si tratta? E quando il lavoratore ha sempre ragione?

Ecco tutto quello che c’è da sapere, così da prendere provvedimenti il prima possibile se ci si ritrova in una situazione simile.

Datore di lavoro, qual è l’errore che non può commettere

Tante aziende nell’ultimo periodo stanno implementando dei sistemi per rilevare l’effettiva efficacia dei lavoratori sul luogo di lavoro. Alcuni stanno modificando anche i mezzi per timbrare il cartellino: si sta entrando in un’era sempre più tecnologica dove per evidenziare che si è sul luogo di lavoro si utilizzano i propri dati biometrici.

Di cosa si tratta? Delle impronte digitali o dei propri tratti somatici. Ma ciò è legale? Secondo quanto riportato sul sito Quifinanza.it, in realtà le aziende non potrebbero trattare i dati biometrici senza la documentazione legale appropriata. Proprio così, non basta l’ok dei dipendenti, il Garante della Privacy ha sottolineato che per i dati biometrici bisogna redigere un documento specifico, chiedendo più volte il consenso. Se un’azienda usa i dati biometrici dei dipendenti, specialmente quelli della Pubblica Amministrazione, allora rischia davvero grosso.

Dimissioni lavoro dati biometrici
Dimissioni lavoro, in questo caso si ha sempre ragione (Canva) – NotizieSecche

Quali potrebbero essere le conseguenze

Per le impronte digitali per esempio, il trattamento in ufficio è assolutamente vietato. Chi non rispetta il Garante della Privacy e il GDPR, potrebbe essere fatto causa e costretto a pagare un risarcimento al dipendente. È già accaduto in Italia dove un ente di istruzione superiore in Calabria è stato costretto a pagare una multa di 4mila euro per aver usato i dati biometrici.

Insomma, se la propria azienda acquisisce impronte digitali o vuole trattare dati estremamente sensibili allora dovrebbe scattare un campanello d’allarme: fare questo potrebbe essere essenziale per proteggere la privacy.