Conto alla Rovescia per Cani e Gatti, l’Europa ha deciso: queste sono le nuove restrizioni in vigore anche in Italia

Cani e gatti (Depositphotos foto) - www.notiziesecche.it

Cani e gatti (Depositphotos foto) - www.notiziesecche.it

L’Unione europea introduce nuove regole per cani e gatti: cambiano queste abitudini anche in Italia, ecco cosa sapere.

Da qualche tempo ormai, vivere con un cane o un gatto non è più solo una scelta affettiva. È diventata una vera e propria responsabilità, che va oltre coccole e passeggiate. In Europa, questo legame speciale tra umani e animali domestici sta cambiando pelle — e no, non è solo un modo di dire. Chi ha un peloso in casa, o sta pensando di prenderne uno, farebbe bene a guardarsi intorno, perché qualcosa di grosso si sta muovendo.

Dietro gli animali spesso si nasconde un mondo sommerso fatto di truffe, abusi e pochissimi controlli. Il problema non è solo etico: si parla anche di salute pubblica, di animali malati, di documenti falsi. E soprattutto di vite trattate come merci.

Negli ultimi anni, tra esperti e associazioni, è cresciuta la preoccupazione per la mancanza di regole chiare e uguali per tutti in Europa. Alcuni Paesi avevano già norme più rigide, altri praticamente niente. Il risultato? Cucciolate improvvisate e poca chiarezza su chi fa cosa. E intanto, chi si comporta in buona fede, spesso si ritrova nei guai senza saperlo.

Intanto, il tema è finito anche sulle scrivanie di Bruxelles. Sempre più cittadini chiedono più trasparenza, più tutele, e meno improvvisazione. Perché gli animali non sono pacchi da spedire, e chi li accoglie dovrebbe poterlo fare con serenità, non col dubbio di stare alimentando un mercato sporco. L’Europa ha ascoltato. E ha deciso di agire.

Nuove disposizioni in arrivo, cambia lo scenario europeo

Come riporta anche Ecoblog, nel dicembre 2023 la Commissione europea ha lanciato una proposta che poi è diventata legge: nuove regole per la tutela e la compravendita di cani e gatti in tutti gli Stati membri. Non solo per gli allevatori professionisti, ma anche per privati e appassionati. Un cambiamento che riguarda milioni di persone.

Tra le misure più importanti? Il microchip obbligatorio per tutti gli animali messi in vendita, anche quelli venduti su internet. I dati del chip saranno collegati a una banca dati europea, unica per tutti, così da rendere più semplici i controlli e più difficile fare i furbi. E se l’animale arriva da un Paese extra UE? Be’, in quel caso serve anche una registrazione preventiva almeno cinque giorni prima dell’arrivo. Un bel giro di vite. Ma le novità non si fermano qui.

Regole su cani e gatti (Depositphotos foto) - www.notiziesecche.it
Regole su cani e gatti (Depositphotos foto) – www.notiziesecche.it

Le restrizioni decise dall’UE e cosa cambia in Italia

Gli allevamenti, anche quelli “di casa”, dovranno rispettare regole nuove e molto più rigide. Vietati gli accoppiamenti tra parenti stretti, e stop a chi seleziona animali con tratti che li fanno soffrire (sì, anche se sono “di moda”). Niente più esibizioni o gare per questi poveri animali. E poi, basta vendite nei negozi: una misura pensata per fermare gli acquisti d’impulso, quelli che spesso finiscono male.

In Italia, dove cani e gatti sono parte della famiglia in tantissime case, la legge avrà un impatto enorme. Ci saranno cinque anni per mettersi in regola, ma intanto qualcosa sta già cambiando. Allevare, adottare, vendere: tutto dovrà essere fatto con più attenzione, più regole, e – si spera – più rispetto per chi non può parlare ma sente tutto.