Cataste di posta NON CONSEGNATA: i cittadini sono in rivolta | In questa città non si recapitano né lettere né pacchi
Cittadini in rivolta (Canva) - notiziesecche.it
Purtroppo, i disservizi inerenti la consegna della posta, stanno superando ogni limite. Pertanto, Poste Italiane è stata assediata.
Ogni giorno, in Italia, cittadini e imprese si trovano a fare i conti con una lunga lista di disservizi che sembrano ormai parte della routine. Dalle lunghe attese negli uffici pubblici (come infatti vedremo più avanti), ai treni in ritardo; passando per i guasti alle reti elettriche o idriche, la sensazione diffusa è quella di vivere in un sistema spesso inefficiente.
Le infrastrutture, in molte zone del Paese, mostrano i segni del tempo: come strade dissestate, collegamenti deboli, e cantieri interminabili, che rallentano appunto la vita quotidiana. Persino la sanità, pur rimanendo un pilastro fondamentale, soffre di carenze di personale, e liste d’attesa infinite.
Non mancando, poi, i problemi legati alla burocrazia, la quale continua a rappresentare un ostacolo concreto, per chiunque voglia ottenere un documento, o avviare magari un’attività.
Generando, tutto ciò, frustrazione e sfiducia; ma anche un crescente desiderio di cambiamento e di efficienza reale.
Cittadini esasperati
Sempre più cittadini, denunciano disservizi legati alla distribuzione della posta; in termini di lettere, bollette e referti medici, che arrivano appunto con settimane di ritardo, o non arrivano affatto. Le segnalazioni, provenienti da diverse zone della città di Ravenna, e del forese, parlano infatti di buste accatastate, corrispondenza lasciata sopra le cassette postali, e di sportelli ridotti all’osso. Per cui, molti residenti, raccontano anche di bollette già scadute, al momento della consegna, con ritardi che possono superare addirittura il mese e mezzo.
In aree come via Agnello e via D’Azeglio, la situazione è particolarmente grave. Tanto che una donna ha spiegato di aver dovuto recuperare un referto medico direttamente in ospedale, dopo settimane di attesa inutile. E altri, lamentano che, pur con l’uso di strumenti digitali come il fascicolo sanitario, molti anziani restano esclusi e penalizzati dal sistema.

Uffici postali al collasso
Ma oltre ai ritardi nel recapito, crescono anche i disagi negli uffici postali. In via Fiume Abbandonato, ad esempio, le code possono durare fino a due ore; con un solo sportello operativo, e utenti appunto esasperati. Con la chiusura di alcune sedi, che ha difatti aggravato la situazione, generando confusione e tensione; soprattutto fra gli anziani.
Poste Italiane, come riportato anche dal sito ilrestodelcarlino.it, ha quindi rassicurato i cittadini di Ravenna e delle zone limitrofe, annunciando l’attivazione di un presidio di monitoraggio, per ripristinare la regolarità del servizio. Nondimeno, l’azienda ha ricordato che nel territorio, operano altri concorrenti, invitando perciò gli utenti a verificare sempre i timbri sulle buste, per segnalare correttamente eventuali problemi.
