Canone Rai, da gennaio puoi dirgli addio | Compila questo modulo per non cacciare più un euro

Canone Rai, da gennaio puoi dirgli addio | Compila questo modulo per non cacciare più un euro

Una persona mentre guarda un film (Pixabay FOTO) - www.notiziesecche.it

Da gennaio potremmo dire addio al Canone Rai. Basta compilare un semplice modo ed il gioco è fatto, non sarà più un problema.

Il canone Rai è una tassa annuale che i cittadini italiani devono pagare per il possesso di apparecchi televisivi. È destinata a finanziare il servizio pubblico radiotelevisivo offerto dalla Rai, l’azienda statale che gestisce i canali TV e radio.

La legge stabilisce che il canone debba essere pagato da chiunque possieda un televisore, sia che venga utilizzato per la visione dei programmi Rai o per altre finalità.

Il canone Rai viene calcolato in base al possesso di un apparecchio televisivo. Dal 2016, il pagamento è stato incluso nella bolletta elettrica, per semplificare la riscossione e ridurre l’evasione.

L’importo annuale è 90 euro, che viene suddiviso in 10 rate mensili, aggiungendosi al costo della fornitura di energia elettrica. L’obbligo del pagamento riguarda tutti i residenti in Italia, ma sono previsti esoneri per alcune categorie di persone, come anziani con un reddito basso, oppure per chi non possiede un apparecchio televisivo.

Le condizioni per dire addio al Canone

Il canone Rai è una tassa annuale destinata al finanziamento del servizio pubblico radiotelevisivo in Italia, obbligatoria per chiunque possieda un apparecchio televisivo. Tuttavia, esistono condizioni specifiche che permettono di essere esonerati dal pagamento del canone, riducendo l’impatto economico su alcune categorie di cittadini. La legge prevede che gli ultrasettantacinquenni con un reddito inferiore a 8.000 euro annui possano essere esonerati dal pagamento del canone Rai. Questo esonero mira a proteggere le fasce di popolazione con limitate risorse economiche.

Oltre agli anziani con redditi bassi, i diplomatici e i militari stranieri sono esentati dal pagamento del canone, in quanto non sono soggetti alle stesse normative fiscali applicabili ai residenti italiani. Un altro gruppo che può richiedere l’esonero riguarda i cittadini che non detengono un apparecchio televisivo. In questi casi, la dichiarazione di non possesso del televisore è necessaria per evitare l’addebito del canone, che è normalmente incluso nella bolletta dell’energia elettrica.

Un film e dei popcorn (Pixabay)
Un film e dei popcorn (Pixabay FOTO) – www.notiziesecche.it

Come richiedere l’esonero

Per richiedere l’esonero dal pagamento del canone, le categorie previste devono seguire una procedura specifica. Gli ultrasettantacinquenni con reddito non superiore a 8.000 euro devono compilare un’apposita dichiarazione sostitutiva, indicando il proprio reddito e attestando di non essere soggetti a tassazione sul canone. Questa dichiarazione deve essere presentata annualmente per mantenere l’esonero. L’esonero è applicabile solo se il reddito annuale non supera la soglia stabilita.

Inoltre, i diplomatici e i militari stranieri, così come i cittadini che non possiedono un apparecchio televisivo, devono anch’essi compilare una dichiarazione che attesti la loro situazione. In particolare, per chi non detiene un televisore, è sufficiente dichiarare questa condizione al momento della compilazione della dichiarazione dei redditi o tramite apposita richiesta all’Agenzia delle Entrate, per essere esonerati dal canone. La procedura, se seguita correttamente, consente di ottenere l’esonero senza ulteriori complicazioni.