CAFFÈ FOLLIA: mostra lo scontrino e resta sconvolta | 12€ per sola una tazzina: la cliente non ci tornerà

Una consumatrice posta uno scontrino dai costi altissimi: la lamentela dilaga sul web, e fa il giro della rete. 

Varcando la soglia di un bar, soprattutto in una località molto visitata, si desidera un attimo di relax, non certo imbattersi in tariffe poco chiare.

I prezzi, sovente, sono esposti male, con caratteri piccoli oppure in punti defilati, quasi invisibili tra i tavoli occupati e il personale indaffarato.

Capita che il cliente si affidi alla consuetudine, credendo che una bottiglia d’acqua o un caffè abbiano un costo contenuto. Purtroppo, la situazione può essere differente.

A causa di posizioni privilegiate e costi non esplicitati nel listino, anche una breve pausa può costare cara. Proprio qui si genera la delusione di molti viaggiatori.

Un caso che fa riflettere

Una turista, fermatasi per una breve pausa in un bar rinomato di Venezia, si è trovata a dover affrontare una spesa inattesa: un conto di 54 euro per quattro ordinazioni, con un caffè espresso a 12 euro e una piccola bottiglia d’acqua da 25 cl a 10 euro! Lo scontrino, reso pubblico con tanto di foto, ha scatenato immediatamente reazioni di sdegno sui social media.

Oltre a mostrare il dettaglio dei prezzi, la cliente ha lasciato una recensione piuttosto negativa e risentita su Google. Le sue parole sono molto chiare, e magari provocheranno empatia in persone che hanno vissuto simili situazioni: “Per noi era un’oasi. Ci sediamo e prendiamo una bottiglietta di acqua (25cl), un’acqua tonica, un caffè e un the. Ci portano insieme due patatine e dei salatini (del supermercato). Costo totale 89€. Mi rendo conto che abbiamo uno scontrino sbagliato e vado a reclamare, totale corretto 54€. “.

Reazioni forti

Il commento, accompagnato da una sola stella su Google, continua su toni aspri: “Sicuramente la colpa è mia perché non ho guardato i prezzi entrando…. ma quanto costano al gestore del bar queste cose?” La cliente si lamenta non solo dei prezzi eccessivi, ma anche dell’impossibilità di ammirare il panorama, a causa della folla e della scarsa igiene, soprattutto nei bagni. “Sono disgustata e indignata che non ho comprato neanche una calamita. Vergogna! ”, e una promessa: “Non tornerò mai più”.

Il locale in questione è famoso per la sua posizione invidiabile, con tavolini all’aperto e musica dal vivo. Tuttavia, vedendo i dettagli dello scontrino parlano chiaro, si resta attoniti: 16 euro per una Schweppes tonica, 16 euro per un tè freddo al limone e 12 euro per un caffè; incredibile! Per ora, guardando su Google, non ci sono indicazioni che suggeriscano che i prezzi siano stati abbassati. Chissà se, ritornando tra i canali di Venezia, l’autrice del post avrà controllato se il bar ha finalmente rivisto i prezzi… o se ha preferito cercare un’altra oasi.