Biglietto aereo per il CANE: quanto costa e dove si ‘siede’ il tuo amico a 4 zampe

Posti in aereo e cane (Depositphotos foto) - www.notiziesecche.it
Una novità nei cieli italiani cambia le regole: i cani di taglia grande potranno finalmente volare accanto ai padroni.
In Italia, tra divani condivisi, coccole sul letto e ciotole più accessoriate delle nostre, gli animali domestici sono ormai veri membri della famiglia. Eppure, quando arriva il momento di spostarsi, magari in aereo, iniziano i problemi. Organizzare un volo col proprio cane – specialmente se non è una taglia mini – può diventare un vero rompicapo. Diciamolo: finora volare col cane è stato più un’impresa che un piacere.
Chi ha un cane medio o grande spesso finisce per rinunciare del tutto all’idea di portarlo con sé, proprio perché tra limitazioni, regolamenti nebulosi e costi imprevedibili, diventa complicato anche solo informarsi. E non parliamo del disagio per l’animale, che viene sistemato in stiva come fosse un bagaglio qualsiasi. Per fortuna, qualcosa si sta muovendo — e questa volta per davvero.
Le compagnie aeree, spinte anche da una pressione crescente da parte dei passeggeri, stanno rivalutando le loro politiche riguardo al trasporto animali. Alcune hanno già introdotto piccole aperture, ma la situazione resta confusa: ogni vettore ha le sue regole, spesso scritte in burocratese stretto e difficili da decifrare. Insomma, per molti viaggiatori con cane al seguito, l’aereo è stato più un muro che un mezzo.
In fondo, si tratta di ripensare completamente il concetto di viaggio. Non basta più offrire un servizio: serve farlo in modo inclusivo, tenendo conto anche del benessere degli animali. I cani non sono bagagli extra e non possono essere trattati come tali. Chi viaggia con loro vuole sentirsi accolto, non penalizzato. E adesso pare che stia arrivando un’opportunità per cambiare le regole del gioco.
Una rotta familiare, ma con un passeggero inedito
Come riporta Milano Today, martedì 23 settembre, succede qualcosa di mai visto prima nei cieli italiani. Da Milano decolla un volo per Roma con a bordo… no, niente vip o politici: i veri protagonisti saranno dei cani di grossa taglia, che per la prima volta potranno restare in cabina, seduti vicino ai loro padroni. Non più relegati in stiva, ma presenti e visibili, proprio come qualsiasi altro passeggero.
Il volo, gestito da Ita Airways, è un test ufficiale lanciato dopo la delibera Enac dello scorso maggio. Lo ha annunciato Matteo Salvini durante l’Italian Pet Summit. Il ministro ha spiegato che si tratta di un passo avanti sia sul piano affettivo che su quello economico. Il precedente limite degli 8/10 kg per l’accesso in cabina, a quanto pare, è stato superato. E adesso si prova a fare sul serio.

Dove si mettono i cani (e quanto si paga)
Chiariamolo subito: non è che da domani tutti potranno salire in aereo col proprio alano. Questo primo volo serve a testare una serie di cose — tipo come si gestisce la convivenza tra umani e cani in cabina, specie quando c’è chi ha paura o è allergico. L’idea è quella di definire regole precise, che possano poi essere adottate dalle compagnie che vorranno aderire al progetto.
Per ora, i cani dovranno stare nel trasportino, che sarà agganciato al sedile accanto al padrone. Nessun peso massimo ufficiale, ma il tutto va valutato in base al peso combinato del cane e del contenitore. Sul fronte prezzi, invece, non c’è ancora una cifra fissa. Ma se per i piccoli si spendono già intorno ai 50 euro, è probabile che per i cani grandi si arrivi a pagare come un passeggero normale. E ovviamente bisognerà verificare il prezzo del biglietto del cane per ogni compagnia aerea, perché ciascuna avrà il suo tariffario.