AVVISO AUTOVELOX: solo in questo modo ricevi una notifica in tempo mentre sei alla guida

Vi notificano così (canva.com) - www.notiziesecche.it
Una caratteristica del proprio smartphone può fare la differenza durante un viaggio, specialmente con il rischio degli autovelox.
Ogni volta che ci si mette in viaggio, che sia per una breve gita o un lungo percorso, si sta anche compiendo un gesto di fiducia.
Ma, soprattutto, ci affidiamo alla nostra capacità di restare concentrati e alla tecnologia, che oggi più che mai ha un ruolo cruciale nel rendere la guida non solo più facile, ma anche più sicura.
Sono ormai assai lontani i tempi in cui ci si orientava con una vecchia cartina spiegazzata: l’era del digitale ci ha regalato dispositivi intelligenti, assistenti vocali e app che ci consentono di essere informati in tempo reale su ciò che succede intorno a noi.
Eppure, proprio in questo mondo iperconnesso e multitasking, non tutti sanno quali sono le funzioni realmente utili offerte da certi strumenti digitali, utili anche per evitare inconvenienti che potrebbero guastare un viaggio.
La funzionalità segreta
Per quanto riguarda i navigatori digitali, quasi tutti usano con dimestichezza Google Maps. Però, come ci spiega Frangi News, pochi sanno che questa applicazione può anche avvisare della presenza di autovelox lungo il tragitto. Questo servizio è del tutto legale, anche se è importante fare chiarezza su alcuni aspetti legali: nello specifico, l’articolo 45, comma 9-bis del Codice della Strada proibisce l’uso di dispositivi che segnalano in modo preciso la posizione degli autovelox, ma la legge permette strumenti che si limitano a indicare “zone a rischio”. Google Maps rientra proprio in questa categoria, a condizione che lo smartphone sia posizionato in modo corretto e non distragga chi guida.
Per attivare le notifiche, non è necessario essere esperti di tecnologia. Come spiega Frangi News, e si ha uno smartphone Android, basta usare l’app TomTom AmiGo, mentre chi ha un iPhone può affidarsi a Waze o a dispositivi esterni come Coyote e Oono. Questi ultimi, in particolare, offrono un servizio di avvisi avanzato grazie alla collaborazione degli utenti della community, i quali segnalano autovelox fissi, mobili e tutor, e comunicano con l’utente tramite Bluetooth.

Considerazioni sul servizio
Da questo approfondimento emerge chiaramente che le opzioni legali ci sono, a patto che siano usate nel modo giusto. La sicurezza alla guida, però, deve rimanere sempre la priorità assoluta: affidarsi a questi strumenti per viaggiare più consapevoli non significa diminuire la soglia dell’attenzione, ma piuttosto integrarla.
Si tratta di un piccolo aiuto tecnologico che, soprattutto in città o in autostrada, può evitare multe impreviste e far risparmiare tempo e denaro. In parole povere, usare in modo consapevole le app e i dispositivi digitali non è solo una comodità, ma una buona abitudine per guidare meglio, informati e senza troppi intoppi.