Allarme diffuso nei negozi CONAD: non consumare questi prodotti | Sono appena stati ritirati perché pericolosi

Mantieni la calma, e richiedi subito il rimborso

Ritorna indietro subito la merce (Canva) - notiziesecche.it

Se ti sei recato in un supermercato Conad, e hai acquistato/consumato uno dei prodotti in questione, riportali subito indietro!

La data di scadenza è un’informazione fondamentale, per garantire la sicurezza alimentare. Essendo indice del termine entro il quale un prodotto dev’esser consumato, per evitare rischi per la salute. E se superato tale termine, per cui l’alimento potrebbe non esser più sicuro da mangiare. Motivo per il quale, esistono quindi due principali indicazioni, sulle confezioni alimentari, a cui fare particolare attenzione.

Una è, appunto, la data di scadenza, riportata con la dicitura “da consumarsi entro“, utilizzata per alimenti altamente deperibili come carne, pesce e latticini freschi. Per cui, se superato tale termine, l’alimento può rappresentare un serio pericolo per la salute. Poi, il termine minimo di conservazione, indicato con “da consumarsi preferibilmente entro“, riguardando prodotti meno deperibili come pasta, riso e conserve. Dopo questa data, l’alimento può, sì, esser consumato in sicurezza, sebbene potrebbe aver perso solamente alcune caratteristiche organolettiche.

Essendo, quindi, importante non confondere queste due diciture, per evitare sprechi alimentari, e garantircisi la sicurezza. In conclusione, comprendere correttamente la data di scadenza e il TMC, aiuta a fare scelte consapevoli; a ridurre gli sprechi; e a proteggere la salute.

Allerta alimentare

Negli ultimi giorni, Conad ha emesso tre richiami urgenti di prodotti alimentari e da tavola, venduti nelle proprie filiali in tutta Italia. Notifiche che, segnalate persino dal Ministero della Salute, riguardano lotti specifici di piatti compostabili, formaggella, e burger di cinghiale. L’obiettivo del ritiro è assicurare la sicurezza dei consumatori, evitando possibili rischi per la salute. Essendo perciò fondamentale, prestare attenzione ai dettagli dei lotti interessati, così da adottare le misure corrette.

Il primo richiamo, riguarda i piatti dessert biodegradabili e compostabili, a marchio Verso Natura – lotto L0312410310945A -, per problemi di migrazione chimica dei materiali, a contatto con alimenti. Il secondo è la formaggella della Valle di Scalve – lotto 25925 / 1090925 -, contaminata da Listeria monocytogenes, patogeno per soggetti vulnerabili. Il terzo, infine, riguarda il burger di cinghiale “Grifburger” – lotto 05525 -, con possibile presenza di Salmonella spp. Per inciso: ogni richiamo, comunque, interessa esclusivamente i lotti indicati; mentre gli altri prodotti, rimangono del tutto sicuri.

Attenti ai lotti in questione
Merce pericolosa (Canva) – notiziesecche.it

Rischi per la salute

Nello specifico, vediamo che: i piatti compostabili, possono rilasciare sostanze chimiche non sicure; la formaggella contaminata, rappresenta un rischio serio di listeriosi; mentre il burger di cinghiale, causare intossicazioni alimentari, con sintomi gastrointestinali acuti. Motivo per cui, in altre parole, la prevenzione consiste nel non consumare i prodotti interessati, e nel rispettare le indicazioni ufficiali.

Se possiedi, quindi, uno dei lotti segnalati – come anche raccomandato da ricettasprint.it -, non solo non devi consumare il prodotto, ma riportarlo subito al punto vendita per rimborso o sostituzione, conservando lo scontrino. E/o in caso d’ingestione e comparsa di sintomi, come febbre, nausea o diarrea, contattare immediatamente un medico.