Allarme Cloro: se vai in piscina, rischi di uscire così | Cosa sta accendo a molti italiani

Acqua

Acqua (Pixabay FOTO) - www.notiziesecche.it

Le piscine sono sinonimo di divertimento e relax, ma un recente episodio ha riacceso i riflettori su un pericolo sottovalutato.

Quando pensiamo alle piscine, ci vengono subito in mente immagini idilliache: bambini che giocano, adulti che si godono il sole, un refrigerio dall’afa estiva. Le associamo a luoghi di spensieratezza e svago, perfetti per giornate di puro relax.

Eppure, questa immagine rassicurante è stata bruscamente infranta da un evento accaduto in un centro sportivo. L’episodio ha riportato alla luce un tema cruciale, ma troppo spesso messo in secondo piano: la sicurezza negli impianti acquatici.

Si è verificato un incidente che ha coinvolto diverse persone, mettendo in evidenza i rischi legati alla gestione delle sostanze chimiche utilizzate per la disinfezione dell’acqua. Una fuoriuscita imprevista ha causato conseguenze gravi.

Questo evento, purtroppo, non è un caso isolato e solleva interrogativi importanti sulla gestione e sul controllo delle piscine, specialmente quelle private, dove la vigilanza potrebbe essere meno stringente.

Intossicazione da cloro a Roma: un allarme per la sicurezza in piscina

L’allarme sulla sicurezza in piscina è stato riacceso da un grave episodio accaduto a Roma, nel quartiere Borghesiana, il 2 giugno. Una fuoriuscita di cloro in un centro sportivo ha causato l’intossicazione di cinque bambini che si trovavano in vasca. Uno di loro, di appena 9 anni, è stato ricoverato in terapia intensiva al Policlinico Umberto I, le cui condizioni, pur stabili, destano preoccupazione per possibili danni neurologici permanenti. Altri due bambini sono stati ricoverati, mentre due sono stati dimessi dopo le cure.

Secondo le prime ricostruzioni, una grande quantità di cloro sarebbe fuoriuscita improvvisamente dalle bocchette, colorando l’acqua di giallo e saturando l’ambiente di esalazioni tossiche. La Procura ha aperto un fascicolo per lesioni gravissime, e la piscina è stata sequestrata per le analisi dell’acqua.

Piscina Intex Eurospin
Piscina  (DepositPhotos) – www,notiziesecche.it

Un problema in crescita e la necessità di maggiori controlli

L’episodio di Roma non è un caso isolato; Miani sottolinea un aumento degli episodi di intossicazione nelle piscine italiane negli ultimi anni, spesso legati a una cattiva gestione dei prodotti chimici. Molti casi minori di irritazioni e malesseri temporanei non vengono neppure segnalati. Questo solleva crescenti preoccupazioni sulla sicurezza, in particolare nelle piscine private, nei circoli o nei condomini, dove la competenza del personale e i controlli periodici sulle concentrazioni di cloro potrebbero essere insufficienti.

Miani evidenzia che il controllo della quantità di cloro è affidato ai responsabili della manutenzione, spesso ditte specializzate. La disinfezione con cloro in Italia è regolata dal Regolamento di Igiene delle Piscine (Accordo Stato-Regioni del 16 gennaio 2003). I primi sintomi di intossicazione (bruciore a occhi, gola, bocca, irritazione delle mucose) possono comparire rapidamente, e i bambini sono particolarmente esposti a causa della loro sensibilità e della tendenza a ingerire acqua.