Allarme BLACKOUT: cosa fare in casa e quali fili elettrici staccare immediatamente

Allarme blackout (Canva) - notiziesecche.it
Se avviene un blackout in casa, segui le istruzioni di seguito riportate, per apere come comportarti adeguatamente.
Prendere una scossa elettrica, può avere conseguenze molto diverse, a seconda dell’intensità della corrente, e del tempo di esposizione. Poiché, anche un contatto breve con una fonte elettrica, può provocare reazioni immediate, nel corpo umano.
Una scossa lieve, come quelle che si ricevono toccando un oggetto carico di elettricità statica, provoca un piccolo fastidio, una sensazione pungente, o uno spasmo muscolare momentaneo; ma non comporta rischi per la salute.
Scosse di media intensità, invece, possono causare dolori muscolari, crampi, formicolii prolungati, bruciature localizzate o, nei casi più gravi, perdita di coscienza. Essendo, addirittura, possibile che il soggetto non riesca a staccarsi autonomamente dalla fonte elettrica.
Quando la scossa è tuttavia molto forte, si rischiano gravi danni agli organi interni, come anche l’arresto cardiaco o respiratorio e, nei casi più estremi, la morte. Pertanto, in situazioni simili è fondamentale intervenire subito con soccorsi adeguati e, se possibile, con una defibrillazione tempestiva.
Un rischio reale per la casa
Gli sbalzi di corrente, son fra le principali insidie per gli impianti elettrici domestici, capaci infatti di compromettere il funzionamento di elettrodomestici e dispositivi elettronici. Manifestandosi soprattutto durante temporali intensi, o in seguito a malfunzionamenti della rete elettrica, potendo causare danni anche irreparabili. Nell’epoca dell’elettronica diffusa, dunque, proteggere i propri apparecchi diventa una priorità assoluta. Mentre secondo idealista.it, conoscere cause, effetti e rimedi è essenziale per evitare spiacevoli conseguenze.
I cali di tensione, derivano sia da fattori esterni, come fulmini, guasti nella rete pubblica, o sovraccarichi, che da problematiche interne alla casa, fra cui impianti vecchi, o sovraccarichi di elettrodomestici. I segnali più comuni? Luci che tremolano, apparecchi che si spengono o si riavviano, e ronzii anomali. Motivo per cui è quindi importante distinguere questi episodi da un blackout. Dato che, mentre il blackout interrompe totalmente l’alimentazione, lo sbalzo riduce momentaneamente la tensione, causando instabilità nei dispositivi.

Come intervenire, durante uno sbalzo
In caso di temporali o sbalzi di tensione improvvisi, è buona norma scollegare i dispositivi più sensibili, come TV e computer, e spegnere l’interruttore generale, per isolare gli impianti in questione. E se un elettrodomestico sembra danneggiato, non va mai riavviato subito, ma meglio attendere e, se necessario, consultare un tecnico. Evitando, quindi, manovre azzardate sull’impianto, soprattutto senza competenze. Azione fondamentale per la sicurezza di tutti.
In ogni caso, per prevenire danni futuri, si consiglia d’installare filtri salvavita o prese multiple, con protezione integrata; oltre al monitorare il carico degli elettrodomestici accesi contemporaneamente. Mentre nelle abitazioni con impianti datati, o sintomi ricorrenti (come scintille, odori, scatti anomali), meglio rivolgersi subito a un elettricista. Poiché una buona manutenzione, e l’adozione di dispositivi protettivi, garantiscono sicurezza e tranquillità in ogni ambiente domestico.