500€ al NORD e 650€ al SUD: Inps spacca in due l’Italia | Se sei residente in queste regioni sei più fortunato

Colloquio di lavoro stretta di mano

Colloquio di lavoro stretta di mano (DepositPhotos foto) - NotizieSecche.it

L’INPS ha chiarito le nuove agevolazioni per le assunzioni, e l’Italia si trova divisa: chi assume al Sud è avvantaggiato.

Le politiche di incentivo all’occupazione sono da sempre uno strumento chiave per stimolare il mercato del lavoro e favorire nuove assunzioni. L’INPS ha recentemente fornito dettagli cruciali su due nuove misure che promettono di avere un impatto notevole sul panorama occupazionale italiano.

Queste novità, illustrate dalla Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro, riguardano i “Bonus Giovani” e i “Bonus Donne”, pensati per favorire l’inserimento nel mondo del lavoro di categorie specifiche. Tuttavia, le agevolazioni non sono uniformi su tutto il territorio nazionale.

La distinzione più evidente emerge nel valore dell’incentivo, che varia in base alla regione in cui avviene l’assunzione. Questa differenziazione crea una spaccatura economica tra le diverse aree del Paese.

In pratica, le aziende che decidono di assumere in determinate regioni del Sud Italia potranno beneficiare di un vantaggio economico superiore rispetto a quelle che operano al Nord. Una disparità che potrebbe influenzare le strategie occupazionali.

Bonus Giovani e Bonus Donne: le novità INPS dal 2025

Attraverso la circolare n. 3 del 3 giugno 2025, la Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro ha illustrato le novità sui Bonus Giovani e Bonus Donne, alla luce dei decreti attuativi del Ministero del Lavoro. Le domande di ammissione ai benefici sono state aperte all’INPS dal 16 maggio 2025.

Bonus Giovani: Previsto dall’articolo 22 del Decreto-Legge del 7 maggio 2024, n. 60. Rivolto ai datori di lavoro privati per l’assunzione di personale non dirigenziale con contratto a tempo indeterminato o trasformazione di contratti a tempo determinato. Prevede l’esonero dal versamento del 100% dei contributi previdenziali (esclusi premi e contributi INAIL) per un massimo di 24 mesi. Si attiva per l’assunzione di lavoratori che, alla data dell’assunzione incentivata, non hanno compiuto il trentacinquesimo anno di età e non sono mai stati occupati a tempo indeterminato. Ammonta a un massimo di 500 euro al mese per lavoratore a livello nazionale. Prevede un importo maggiorato per il Sud, fino a 650 euro al mese, per le sedi di lavoro situate in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria, Sardegna. L’esonero è comunque entro il 50% dei costi salariali. Il periodo di assunzione incentivata va dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025.

Illustrazione di alcuni candidati (DepositPhotos foto) - NotizieSecche.it
Illustrazione di alcuni candidati (DepositPhotos foto) – NotizieSecche.it

Tipi di contratti esclusi e revoca dei benefici

Non rientrano tra le tipologie contrattuali incentivate le assunzioni con contratto di lavoro intermittente o a chiamata (anche se a tempo indeterminato), le prestazioni di lavoro occasionale, e tutti i rapporti di lavoro domestico e apprendistato.

Tra il 16 e il 30 maggio 2025, in soli 15 giorni, sono state presentate oltre 60.000 domande di accesso agli incentivi per l’assunzione stabile di under 35 e donne senza impiego retribuito da lungo tempo. La maggior parte delle richieste (55.525) ha riguardato il Bonus Giovani, impegnando circa 579 milioni di euro dei 1,4 miliardi disponibili, co-finanziati dall’Europa. Le richieste per il Bonus Donne sono state 4.960, impegnando poco più di 54 milioni di euro dei 479 milioni destinati a finanziare il bonus.