5 esperienze da fare almeno una volta nella vita, senza uscire dall’Italia

Illustrazione di due persone che si divertono (Pixabay FOTO) - www.notiziesecche.it

Illustrazione di due persone che si divertono (Pixabay FOTO) - www.notiziesecche.it

In Italia i luoghi da visitare sono davvero tanti, e alcuni di essi vanno visitati almeno una volta nella nostra vita.

C’è una cosa che l’Italia fa meglio di chiunque altro: sorprenderti. Ti svegli una domenica con la voglia di andare “da qualche parte” e, senza nemmeno uscire dalla tua regione, puoi finire su una spiaggia che sembra tropicale, in un borgo medievale con le finestre fiorite o davanti a un piatto di pasta che ti fa venire voglia di abbracciare il cuoco.

Negli anni ho gironzolato un po’ ovunque, spesso con il naso all’insù e la guida cartacea in borsa, e ho capito una cosa: non serve salire su un aereo per provare stupore. L’Italia è un’avventura a portata di treno, auto, motorino o anche solo… scarpe comode.

Certo, ci sarebbero centinaia di esperienze da mettere in lista. Anzi, ad essere onesti, nel mio Google Docs ne ho segnate tipo 372 (giuro). Però ho deciso di partire dalle 5 che proprio non puoi saltare. Cinque cose che, secondo me, ti fanno dire: “Sì, ok, valeva la pena”.

La prima? Un posto che sembra uscito da un film d’altri tempi: il borgo di Civita di Bagnoregio, nel Lazio. Lo chiamano “la città che muore”, e già il nome mette i brividi. Si raggiunge solo a piedi, attraversando un lungo ponte sospeso che regala un panorama incredibile. Sembra di camminare su una nuvola. E poi entri nel borgo ed è tutto lì, in silenzio: le pietre antiche, le casette perfette, il vento tra i vicoli.

Esperienze che ti restano attaccate addosso

Ci sono esperienze che non sono solo “da fare”, ma da vivere. Ti lasciano addosso qualcosa, come una sciarpa che profuma di ricordi anche dopo mesi, come per esempio vedere l’alba da Piazza XV Aprile a Taormina
Lo so, svegliarsi presto in vacanza sembra una bestemmia, ma fidati: qui ne vale la pena. Taormina è già bella di suo con terrazze, scalinate, fiori ovunque ma all’alba… è magia pura. La piazza, che durante il giorno brulica di gente, a quell’ora è tutta tua. Il cielo si colora piano piano, il mare inizia a luccicare, e per qualche minuto ti sembra di essere l’unica persona al mondo. 

E poi, come esperienza, non si può non bere un calice di vino sulle colline del Prosecco. In Veneto esistono le Colline del Prosecco, tra Conegliano e Valdobbiadene. Ed è sicuramente amore a prima vista per chi ama il vino. Colline che sembrano onde, vigneti a perdita d’occhio, borghi appesi al cielo e cantine dove ti accolgono come se fossi uno di casa. Bevi un calice (poi due, poi boh…), guardi il tramonto e ti chiedi se davvero hai bisogno di altro. 

Taormina e l'Etna (Pixabay FOTO) - www.notiziesecche.it
Taormina e l’Etna (Pixabay FOTO) – www.notiziesecche.it

Esperienze che ricorderai sempre

Ci sono quelle esperienze che, anche dopo tempo, tiri fuori nei discorsi come se le avessi fatte ieri. Quelle che ti fanno iniziare una frase con “ah, guarda, una volta…”. Ecco due che per me sono entrate di diritto in questa categoria. Un’esperienza che non può mancare è quella di salire sul Trenino Rosso del Bernina. A un certo punto pensi: “Ma che ci faccio su un treno così lento in mezzo alla neve?”. E invece poi lo capisci. Il Trenino Rosso del Bernina non è un treno normale, è tipo una macchina del tempo con i finestrini panoramici. Parte da Tirano e arriva in Svizzera, attraversando paesaggi che sembrano cartoline animate: laghi ghiacciati, foreste innevate, ponti sospesi. Ti ritrovi a fare “oooooh” ogni cinque minuti. 

Infine, è meglio non perdersi nella fioritura della Piana di Castelluccio. Succede ogni anno, tra maggio e luglio, sulla Piana di Castelluccio di Norcia, in Umbria. Il verde dei prati si riempie di colori: papaveri, lenticchie in fiore, fiordalisi. È un’esplosione che non riesci a spiegare a parole. Ti viene voglia di stenderti lì, in mezzo a tutto quel colore, e stare zitto. Solo guardare. Solo esserci.